Sanremo 2022, presentato lo stage dal Teatro Ariston

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2022-01-21

Tra passato e futuro: strizza l’occhio al mondo del varietà, ma rivisitandolo, la scenografia che Gaetano e Maria Chiara Castelli – lui alla sua ventesima “firma” al Teatro Ariston, lei all’ottava – hanno disegnato per il Festival di Sanremo 2022: “Quando abbiamo incontrato Amadeus ad agosto – ricordano – ci ha chiesto di mantenere la …

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Tra passato e futuro: strizza l’occhio al mondo del varietà, ma rivisitandolo, la scenografia che Gaetano e Maria Chiara Castelli – lui alla sua ventesima “firma” al Teatro Ariston, lei all’ottava – hanno disegnato per il Festival di Sanremo 2022: “Quando abbiamo incontrato Amadeus ad agosto – ricordano – ci ha chiesto di mantenere la scala e la posizione dell’orchestra, con gli opportuni distanziamenti, ma di immaginare qualcosa di diverso, un disegno tra passato e futuro. Niente vintage, però: piuttosto, come proposto da Amadeus, un ‘restyling’ del classico. Così ci siamo ispirati alle scenografie più ‘tradizionali’ a partire dalla riscoperta del colore bianco, con materiali tridimensionali traforati, e abbiamo rivisitato un elemento come il sipario, rendendolo superleggero e trasparente, davanti al boccascena. Abbiamo ridotto, inoltre, i metri quadri di ledwall a favore della costruzione scenica e delle luci. Quanto alla tecnologia, non viene eliminata del tutto, ma farà la sua comparsa in tre grandi ellissi di sei e nove metri, tutte rivestite di luci e motorizzate, in grado di offrire al regista Stefano Vicario e al direttore della fotografia Mario Catapano una grande versatilità scenica e possibilità di movimento quasi infinite”.
A dominare la scenografia sono le forme curve, per creare una prospettiva che sia – spiegano Gaetano e Maria Chiara Castelli – “profonda e accogliente: in qualche modo, una sintesi tra le scenografie dei due Festival precedenti di Amadeus e abbiamo voluto, con queste forme, esprimere anche la speranza che quell’‘astronave’ disegnata lo scorso anno sia finalmente giunta in un luogo dal quale ripartire tutti”.
Il lavoro per la realizzazione è cominciato lo scorso ottobre: tutta la scenografia è stata costruita a Roma per poi essere smontata e rimontata a Sanremo, da dicembre, come un gigantesco puzzle tridimensionale: “E’ stato un grande impegno ingegneristico – concludono gli scenografi – realizzato con il contributo di una squadra eccezionale di professionisti con i quali abbiamo lavorato fino al millimetro per valorizzare al massimo questo Festival di Sanremo”.

Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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