Sanremo 2022, I Pooh all’Ariston per il tributo a Stefano D’Orazio
di Giuseppe Scuccimarri
Pubblicato il 2021-12-30
Dopo le polemiche dello scorso anno relative al mancato tributo a Stefano D’Orazio durante la kermesse sanremese, è notizia delle ultime ore che la popolare band italiana si riunirà sul palco del teatro Ariston di Sanremo in occasione del Festival 2022 per omaggiare il grande amico scomparso. Dopo una serie di vicissitudini che ne hanno …
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Dopo le polemiche dello scorso anno relative al mancato tributo a Stefano D’Orazio durante la kermesse sanremese, è notizia delle ultime ore che la popolare band italiana si riunirà sul palco del teatro Ariston di Sanremo in occasione del Festival 2022 per omaggiare il grande amico scomparso. Dopo una serie di vicissitudini che ne hanno impedito la realizzazione finalmente Stefano D’Orazio avrà la giusta commemorazione nella manifestazione che lo ha visto vincitore con i Pooh nel 1990 con il celeberrimo “Uomini Soli”.
Un tributo che i Pooh stanno cercando di realizzare da un anno, era previsto un omaggio anche i primi di Settembre in occasione dei Summer Hit’s Music Awards di RTL 102,5 all’Arena di Verona, ma anche in quella occasione il tributo non potè prendere forma per l’indisponibilità di Riccardo Fogli impegnato lavorativamente altrove ma soprattutto di Dodi Battaglia vicino alla moglie Paola Toeschi alle prese con la parte finale del male che poi la ha portata alla morte.
La memoria di Stefano D’Orazio intanto è stata omaggiata attraverso le sue opere postume portate a termine grazie all’impegno della moglie Tiziana Giardoni e di Roby Facchinetti, dal romanzo “Tsunami” pubblicato postumo lo scorso marzo al musical “Parsifal” che D’Orazio stava componendo insieme a Facchinetti e che il cantante ha promesso che debutterà a teatro nel 2022.
Appuntamento quindi per gli amanti della band al Festival di Sanremo, reunion per ricordare “l’amico per sempre” Stefano D’Orazio
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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.