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Raffaele Renda a Mondotv24: Dal sud ad Amici20 passando per Sanremo Young

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-20

Raffaele Renda è uno dei giovani più promettenti usciti da Amici 20, un percorso artistico cominciato giovanissimo per lui, a soli sedici anni, con la partecipazione a Sanremo Young esperienza con cui ha cominciato la sua crescita personale e professionale, che lo ha portato ad approdare al talent show di Canale 5. Intervistato per Mondotv24 …

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Raffaele Renda è uno dei giovani più promettenti usciti da Amici 20, un percorso artistico cominciato giovanissimo per lui, a soli sedici anni, con la partecipazione a Sanremo Young esperienza con cui ha cominciato la sua crescita personale e professionale, che lo ha portato ad approdare al talent show di Canale 5.

Intervistato per Mondotv24 da Giuseppe Currado, il giovane cantante ha raccontato quelle che sono le sue aspirazioni e quale messaggio vuole fare arrivare attraverso le sue canzoni, indubbiamente dall’esperienza Sanremese ad Amici20 tante cose sono cambiate in lui sia come stile che come spirito

“A Sanremo Young, – racconta Renda- sono arrivato a sedici anni, mi piaceva cantare, volevo fare il cantante, avevo capito che la mia strada era quella, ma ero troppo giovane ancora con poca esperienza. Ad Amici20 sono arrivato con uno spirito diverso, avendo maturato la consapevolezza che questa fosse la mia strada, che avevo i mezzi e le capicità per fare il cantante”

Raffaele ha raccontato anche quanto sia a volte complicato arrivare dal Sud, ma non per i pregiudizi del mondo musicale quanto per la difficoltà di affrontare una mentalità che in alcune realtà vedono cantare e fare musica non come un mestiere, non come unica strada da percorrere

“Bisogna pensare in grande- afferma il cantante- se una cosa piace e si desidera si fa”

Il suo singolo “Il sole alle finestre” è uno dei più apprezzati

“E’ un brano personale e autobiografico, parla delle lotte che ho dovuto fare per liberarmi dai pregiudizi. I miei brani sembrano differenti per stile, ma hanno un filo conduttore che li lega”

Un Renda molto deciso e sicuro di sè quello intervistato da Giuseppe Currado, per ascoltare l’intervista integrale questo è il link

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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