Premio per chi ricorre alla moneta elettronica: taglio dell’Iva e cashback

È stato proprio il Premier Giuseppe Conte ad annunciare un’ipotesi che prenderà atto in futuro, più precisamente a inizio 2021.
Si tratta dei tagli dell’Iva per rilanciare i consumi, favorendo anche tutti coloro che adoperano la moneta elettronica e non i contanti.

Ciò si tratterebbe proprio di una vera e propria retribuzione che mira naturalmente a limitare l’evasione fiscale, modernizzando e incentivando i pagamenti digitali. E punta anche a diminuire i prezzi dei beni di consumo e servizi.

Conte ha anche parlato di cashback, su cui il governo aveva già lavorato in occasione della legge di bilancio, ma che poi – a quanto pare – è passato inosservato.

Il cashback, o chiamato anche “bonus Befana” (in quanto andrebbe in porto da gennaio 2021, e quindi a ridosso dell’Epifania), consiste nella restituzione di una quota della spesa elettronica fatta l’anno prima.
Insomma, coloro che rinunceranno al contante, favorendo quindi l’utilizzo di carte o bancomat per fare determinati acquisti, potranno accedere a un premio in denaro che, sostanzialmente, sarebbe un piccolo rimborso. O per meglio dire una restituzione di parte dell’Iva.
Dunque, una nuova novità si appresterà a emergere.