Pasqualino Maione, il nuovo singolo dopo la paura, TV indifferente alla sua salute

E’ stato un anno difficile per Pasqualino Maione, il suo nuovo singolo “Un giorno normale”, uscito in queste ore, arriva dopo la meningite post Covid che ha fatto seriamente preoccupare per il suo stato di salute. Si tratta  di un brano dalle tinte pop, che strizza l’occhio alle sonorità anni 80, arrangiamenti su cui scivola la voce dell’artista che colpisce sin dal primo ascolto. Produzione artistica firmata da Nunzio Marzulli presso Recobitstudio.

Il brano è edito da Blanco Y Negro etichetta discografica spagnola. “Un giorno normale” parla del partner di un cantante, che nonostante la sua carriera impegnata, riesce comunque a star dietro all’artista e alla sua vita strampalata.  Il singolo è accompagnato da un colorato e divertente videoclip, che potete trovare allegato all’intervista.

Abbiamo raggiunto Pasqualino per parlare di questa nuova avventura discografica, ma anche per fare una analisi del mondo musicale di oggi e dei talent, ecco cosa ci ha detto :

“In realtà questa canzone parla del partner di un cantante che nonostante la sua vita impegnata riesce comunque a star dietro alla sua vita strampalata e quando riescono a vedersi e passare qualche momento insieme potrebbe sembrare un giorno normale ma in realtà è speciale per entrambi.”

“Sì, io sono cresciuto negli anni 80 e in casa risonavano sempre melodie e canzoni pop dell’epoca come per esempio Michael Jackson o Madonna e lo stesso Prince, insieme al mio produttore e arrangiatore Nunzio Marzulli abbiamo deciso di adottare queste sonorità tipiche appunto degli anni 80.”

“No non è autobiografico però potrebbe diventarlo perché appunto come ho detto prima parla del partner di un cantante ma potrebbe essere benissimo il contrario, ovvero un cantante che nonostante appunto la sua vita piena di impegni di concerti e di viaggi intorno al mondo riesce comunque a stare bene e a trovare qualche momento da dedicare al suo partner.”

“È stato un anno difficilissimo ci sono stati dei momenti davvero terribili in cui io ho veramente creduto di non potercela fare, e nonostante questo ho visto poi col tempo che ne hanno parlato davvero tutti, i siti web erano pieni della mia notizia del fatto che io stessi male e che stessi passando un brutto periodo, Quello che mi fa arrabbiare è che quando mi sono ripreso fisicamente e ho cominciato a fare quello che facevo prima, ovvero musica, non ne hanno parlato più. credevo che qualche salotto televisivo mi potesse invitare per parlare appunto del mio problema di salute che ho avuto, lanciare un messaggio. A tutti quelli che in questo momento stanno male, che non se la stanno passando bene, che con la forza di volontà la speranza e la vicinanza dei tuoi cari si può sconfiggere qualsiasi male e che la vita è troppo preziosa per essere sprecata .sarebbe stato anche un modo carino per far vedere come si può rinascere e riprendere a fare ciò che facevi prima, e poter appunto cantare la mia canzone, Ma per ora non ho avuto nessun riscontro.”

“No Maria non mi ha chiamato, però ci sono stati tanti colleghi che hanno fatto sentire la loro vicinanza, davvero tanti. i miei vecchi amici della trasmissione sono stati molto presenti, come Roberta Bonanno, Simonetta, Martha, Marco carta, Gennaro, Cassandra, insomma tutti quelli della mia edizione.”

“Purtroppo il COVID ha bloccato e ha mantenuto fermo tutto il settore musicale, non è stato facile per gli artisti in quel periodo riuscire ad esprimersi, il contatto con il pubblico purtroppo era stato perso. Piano piano però sembra essere ritornata la normalità e gli artisti hanno finalmente l’attenzione che prima avevano perduto.”

“Io consiglio sempre di fare un talent, anche perché altre opportunità per entrare in questo settore non ne vedo più. Ormai l’epoca in cui spedivi o portavi direttamente un CD alle case discografiche è finita, ci sono però anche i social che possono comunque aiutare molto gli artisti ad emergere, però il talent rimane quello secondo me più adatto per arrivare a un certo livello.”

“A quel Pasqualino consiglierei di provarci e riprovarci, di fare quel talent chiamato Amici di non fermarsi al primo ostacolo, e di rimanere sempre con i piedi per terra perché le difficoltà sono sempre dietro l’angolo.”

“Sì il progetto per un nuovo EP c’è” .