Nuovo DPCM firmato dal Premier Conte: ecco cosa cambia dal 7 settembre

di Andrea Emme

Pubblicato il 2020-09-07

Le misure anti-contagio per il Covid-19 sono state prorogate fino al 30 settembre 2020. Ed entrano in vigore da oggi, lunedì 7 settembre. Si tratta di un decreto che non sancisce ulteriori restrizioni (e già questo è positivo), ma che semplicemente confermano quelle dello scorso decreto. Inoltre, Giuseppe Conte ha anche ribadito che non ci …

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Le misure anti-contagio per il Covid-19 sono state prorogate fino al 30 settembre 2020. Ed entrano in vigore da oggi, lunedì 7 settembre. Si tratta di un decreto che non sancisce ulteriori restrizioni (e già questo è positivo), ma che semplicemente confermano quelle dello scorso decreto. Inoltre, Giuseppe Conte ha anche ribadito che non ci sarà più alcun lockdown generalizzato.

Di conseguenza, non verranno introdotte nuove restrizioni e non ci sarà neanche un allentamento delle misure di restrizioni, anche alla luce dell’aumento dei contagi. Non sono previste neppure le riaperture degli stadi, nonostante se ne fosse parlato più di una volta nei giorni scorsi. Il Premier, però, ribadisce: “Riteniamo inopportuna un’eventuale decisione di riaprire gli stadi, poiché questi sono notoriamente luoghi di assembramenti sia all’interno sia all’esterno della struttura.”

Nuovo DPCM: decisioni su mascherine, mezzi pubblici, ricongiungimenti internazionali e obbligo di tampone

Dunque, come già espresso in breve precedentemente, viene confermata la chiusura degli stadi anche in vista della nuova imminente stagione di Serie A e discoteche ancora chiuse.

Per quanto riguarda l’utilizzo della mascherina, viene confermato l’obbligo di utilizzarla nei luoghi al chiuso, così come all’aperto soltanto se non può essere garantita la distanza di almeno un metro tra le persone. Ovviamente restano esclusi da quest’obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni e i disabili.

Anche in merito ai mezzi pubblici viene convalidato l’uso della mascherina al loro interno. Regole che sono state riproposte dopo il confronto con le Regioni. La capienza massima è stata portata dell’80% , dato che interessa sia chi viaggia seduto sia chi in piedi. Sugli scuolabus, invece, la capienza massima sarà consentita soltanto se il tempo di permanenza degli alunni sul mezzo di trasporto non supera i 15 minuti. Quindi, se il viaggio dura 15 minuti, lo scuolabus può riempirsi. Gli studenti di età superiore ai 6 anni dovranno indossare la mascherina al momento dell’entrata e dell’uscita del mezzo e dovranno tenerla se è pieno.

 

Il nuovo DPCM riafferma i ricongiungimenti internazionali. Infatti, fino a oggi l’ingresso e il transito nel territorio nazionale era consentito soltanto a coloro che avessero: esigenze lavorative; assoluta urgenza; esigenze di salute; esigenze di studio; rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.

Confermata anche l’ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto scorso, che obbliga il tampone a coloro che nei 14 giorni antecedenti al rientro in Italia hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna. Il tampone verrà sottoposto direttamente in aeroporto, altrimenti entro 48 ore dall’ingresso in Italia.

 

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Andrea Emme

Classe 1979, grande appassionato di sport, cultura, musica e spettacolo, mi occupo da diversi anni di scrittura su diversi portali dedicati sia allo sport che al mondo dello spettacolo. Su MondoTV24 mi occupo di tutto ciò che riguarda il talent 'Amici', che seguo con interesse fin dalla primissima edizione.

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