Nazionale Cantanti, le parole di Eros Ramazzotti sul “caso” Aurora Leone

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-25

La triste vicenda dell’allontanamento di Aurora Leone dei The Jackal dal tavolo dove stava mangiando durante il ritiro della Nazionale Cantanti ha gettato un velo di amarezza sull’intera compagine, offuscando in parte i fini benefici per cui scenderà in campo questa sera a Torino per la Partita del Cuore. Dopo le storie pubblicate ieri su …

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La triste vicenda dell’allontanamento di Aurora Leone dei The Jackal dal tavolo dove stava mangiando durante il ritiro della Nazionale Cantanti ha gettato un velo di amarezza sull’intera compagine, offuscando in parte i fini benefici per cui scenderà in campo questa sera a Torino per la Partita del Cuore.

Dopo le storie pubblicate ieri su Instagram dalla Leone nelle quali denunciava quanto accadutole, Eros Ramazzotti ha voluto dare il suo punto di vista intervenendo a sua volta sui social

Noi della Nazionale Italiana Cantanti non siamo stati coinvolti direttamente nella vicenda, scaturita dal comportamento di due persone dello staff. Stavamo parlando tra noi mentre cenavamo, abbiamo sentito delle voci alzarsi senza capire cosa stesse succedendo. Ho provato a recuperare la situazione che era ormai precipitata. Noi non siamo sessisti e tantomeno razzisti o omofobi, anzi ognuno fa qualcosa per chi ha bisogno, onestamente per il comportamento incauto di qualcuno dello staff non possiamo passare per quello che non siamo. Viva sempre la solidarietà e viva le donne che sono parte fondamentale della nostra vita”.

I due responsabili dell’accaduto sono stati allontanati dalla Nazionale Cantanti ed Eros Ramazzotti ha deciso di non giocare la Partita del Cuore. Enrico Ruggeri, presidente e capitano della Nazionale Cantanti, ha annunciato che le due persone che si sono rese protagoniste dell’episodio sono state rimosse dall’incarico pur trattandosi di due volontari.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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