Mogol : “Mi hanno detto che il manager The Jackal, diceva ‘monto un casino parleranno tutti di noi'”

A tre giorni di distanza dalla denuncia di Aurora Leone dei The Jackal, che ha accusato due persone dello staff della Nazionale di calcio cantanti di averle rivolto frasi sessiste, anche Mogol uno tra i fondatori della Nazionale è voluto intervenire sulla questione.

Le accuse di Aurora hanno comportato decisioni drastiche come quella da parte di molti artisti di non scendere in campo in segno di solidarietà e le dimissioni di Pecchini da Direttore generale della Nazionale cantanti, che ha affermato di essersi dimesso per evitare che l’evento fosse cancellato, ma ha rigettato completamente tutte le accuse di sessismo, smentendo quanto affermato dalla Leone.

Mogol non ci sta, era presente e racconta la sua versione dei fatti

“Ero lì e non ho sentito le offese che Aurora ha riferito, ero alla cena e quelle parole non le ho sentite, anzi mi dicono che uno dei manager di questi ragazzi abbia detto ‘Ora faccio montare un casino parleranno di noi ‘ e così è stato, al resto ci hanno pensato i social”

Parole abbastanza pesanti quelle del paroliere che in maniera non troppo velata farebbe intendere che il caso sia stato montato ad arte dai manager del gruppo per ottenere visibilità, Mogol ha anche aggiunto di aver consigliato Pecchini di non dimettersi, ma che il dirigente abbia preferito farsi da parte per salvaguardare la manifestazione. Tra l’altro nessuno dei cantanti presenti al ritiro avrebbe sentito le frasi sessiste, tantomeno assistito al litigio e c’è anche chi sostiene si sia trattato di un enorme malinteso ingigantito poi dal web.

Pecchini continua a ribadire di essere estraneo ai fatti, la diretta interessata invece va avanti per la sua strada affermando che quelle frasi le siano state rivolte veramente. Possibile che nessuno abbia sentito tranne Aurora? Se lo staff della Nazionale cantanti stesse coprendo un fatto così grave non farebbe onore alla sua storia, soprattutto se per difendersi stesse infamando i manager dei The Jackal accusandoli di essersi inventati tutto, qualora invece fosse appurato che veramente sia stata una azione combinata a tavolino dai manager The Jackall per visibilità, bisognerebbe cominciare a chiedersi se davvero per un pugno di followers in più sia opportuno infangare una manifestazione benefica.