Mediaset, Barbara D’Urso fuori da Pomeriggio 5 a gennaio, nuovo assetto Mediaset
di Giuseppe Scuccimarri
Pubblicato il 2021-11-25
Dopo la notizia della defenestrazione di Federica Panicucci da Mattino 5 a partire dal 13 dicembre, arriva la notizia dell’addio di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 a gennaio, ma mentre per la Panicucci si prospetta la conduzione de La Pupa e il Secchione per l’ex regina di Cologno le reti del Biscione non hanno in …
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Dopo la notizia della defenestrazione di Federica Panicucci da Mattino 5 a partire dal 13 dicembre, arriva la notizia dell’addio di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 a gennaio, ma mentre per la Panicucci si prospetta la conduzione de La Pupa e il Secchione per l’ex regina di Cologno le reti del Biscione non hanno in serbo nulla se non la panchina. La notizia arriva da Dagospia a firma Giuseppe Candela, il ridimensionamento della D’Urso fino alla completa estromissione da tutti i programmi da lei condotti giungerebbe a compimento entro il 31 dicembre prossimo.
Già durante le vacanze natalizie a Barbara D’Urso dovrebbe subentrare alla guida dello storico programma della rete ammiraglia Mediaset, Simona Branchetti volto del Tg5 che il pubblico televisivo ha cominciato a conoscere questa estate alla guida di Morning News, il tutto rientrerebbe in un cambio della politica dell’informazione Mediaset secondo la quale Piersilvio Berlusconi avrebbe deciso di affidare tutte le trasmissioni a carattere informativo a giornalisti professionisti, operazione in cui rientrerebbe anche Francesco Vecchi a cui verrebbe affidata in solitaria la conduzione di Mattino 5.
Dopo la Marcuzzi quindi altre due signore Mediaset cadrebbero sotto la scure del ridimensionamento dei costi dell’azienda secondo alcuni vero motivo di una operazione del genere, più logico pagare giornalisti in base al contratto di categoria che star della TV con contratti faraonici. Per il momento sia la Panicucci che la D’Urso non si sono pronunciate a riguardo, come commenteranno l’estromissione dai programmi di cui per anni sono state il volto? Staremo a vedere.
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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.