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Maria De Fillippi compie 60 anni, da autrice in erba a Signora dei Palinsesti

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-12-05

In trent’anni di televisione ha inaugurato, sperimentato e portato al successo un modo nuovo di fare TV, quella raccontata dalla gente, il suo grande merito è aver dato visibilità a storie personali, storie di gente comune nonchè aver ideato e creato quello che con il tempo è diventato il talent più famoso di Italia. Maria …

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In trent’anni di televisione ha inaugurato, sperimentato e portato al successo un modo nuovo di fare TV, quella raccontata dalla gente, il suo grande merito è aver dato visibilità a storie personali, storie di gente comune nonchè aver ideato e creato quello che con il tempo è diventato il talent più famoso di Italia. Maria De Filippi oggi compie 60 anni, metà dei quali passati in televisione nonchè al fianco di Maurizio Costanzo, suo mentore televisivo, unico esempio al momento in Italia di donna palinsesto, la rete ammiraglia Mediaset affida a lei i sabati sera televisivi da settembre a maggio, “Tu si que vales”, “C’è posta per te” e “Amici” nonchè la quotidiana con “Uomini e Donne” e il format estivo “Temptation Island” dal prossimo anno “Ultima Fermata” , programmi diventati ormai dei must per l’emittente di Cologno che ogni volta portano introiti e ascolti alla rete.

Una carriera televisiva nata per caso e riassunta tempo fa in un libro di Aldo Dalla Vecchia “L’ era Defilippica della TV” un libro in cui si racconta il modo diverso di fare TV di Maria De Filippi, dove il conduttore diventa solo la cerniera di contatto tra il pubblico a casa e l’ospite in studio, dove il racconto, la storia di chi è ospite diventa la protagonista e non chi conduce. Un modo garbato, defilato, una conduzione in punta di piedi hanno fatto negli anni della De Filippi una Queen televisiva nonchè un punto di riferimento per coloro che vogliono avvicinarsi alla professione.

Autrice, conduttrice e anche produttrice dei suoi programmi ha riassunto i suoi inizi e il suo modo di fare televisione in una intervista di qualche tempo fa con la grande Raffaella Carrà in “A raccontare comincia tu” :

“Un giorno stavamo facendo un corso di comunicazione per i dirigenti della Fiat,  e all’epoca c’era un dirigente che si chiamava Annibaldi. Parlano di valori tra i giovani, amicizia, eccetera e quindi io dico ‘Maurizio perché non facciamo Amici in televisione?’. Mi viene in mente Amici, ma non pensavo di condurlo, proprio no! Non avevo nessuna ambizione. Così chiamiamo Lella Costa, io inizio a lavorare per lei, mi metto dietro le quinte e mi piace molto questo lavoro, moltissimo. Poi lei rimane incinta. Iniziamo a fare dei provini. Feci un provino a Predolin, poi tanti altri. E tutte le volte non ero soddisfatta del provino. A un certo punto Maurizio mi dice: ‘Beh fallo tu!’. E io non ho detto ‘no’. Però avevo paura. Allora che ho fatto? Per un anno ho cercato di imparare. Prendevo i gialli di Simenon, li leggevo, e poi li riassumevo in cinque minuti. Poi in tre minuti. Poi in un minuto. Così per un anno”.

Oggi come ha precisato Maurizio Costanzo, festeggeranno in famiglia come piace a loro, 5 persone al massimo e chissà se Maria giovedì durante la registrazione della puntata di Amici che andrà in onda oggi pomeriggio, avrà fatto uno strappo alla regola avrà messo un pò da parte la sua proverbiale discrezione per tagliare la torta in studio. Auguri!

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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