Manuel Bortuzzo, le scuse tardano ad arrivare, Veneto Accessibility condanna il suo gesto

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-09-12

Probabilmente il suono dei famosi “campanelli d’allarme” non ha dato modo a Manuel Bortuzzo di ascoltare bene le proteste di coloro che si sono sentiti feriti dal suo gesto. Il nuotatore, paladino dei diritti dei disabili, sabato scorso si è reso protagonista di un episodio che ha del grottesco, in completa contrapposizione con quanto ha …

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Probabilmente il suono dei famosi “campanelli d’allarme” non ha dato modo a Manuel Bortuzzo di ascoltare bene le proteste di coloro che si sono sentiti feriti dal suo gesto. Il nuotatore, paladino dei diritti dei disabili, sabato scorso si è reso protagonista di un episodio che ha del grottesco, in completa contrapposizione con quanto ha professato in questi mesi. Davanti a un video pubblicato tempo fa dalla sua fidanzata Angelica Benevieri e lasciato tranquillamente on line dalla piattaforma, in cui la allora diciottenne (la matematica non è un’opinione) dileggia i disabili ricalcandone con ironia le movenze, Bortuzzo invece di dissociarsi ha ritenuto più opportuno mostrare il dito medio a tutti coloro che si sono sentiti offesi per il comportamento della sua fidanzata.

Tra coloro che si sono risentiti c’è anche “Veneto Accessibility” che si occupa di diritti dei disabili, che lo stesso Manuel segue su Instagram, e con cui in diverse occasioni ha promesso di collaborare affinchè la vita di chi è in carrozzina o è comunque portatore di handicap possa essere meno difficoltosa. La ragazza che gestisce la pagina Instagram, in cui mappa i ristoranti accessibili, anche lei disabile da un anno, davanti al dito medio del nuotatore e alla sua supponenza nello sminuire il gesto della fidanzata rapportandolo a un gesto goliardico e adolescenziale, è rimasta molto colpita per la caduta di stile e in una storia Instagram ha voluto far presente il suo sdegno, questo quanto scritto :

Siamo giovani, siamo stupidini, facciamo cazzate, ora direi che questo è troppo, fidanzata di chi dovrebbe difendere i diritti dei disabili, perchè sogno un mondo uguale per tutti”

Intervento che non ha suscitato alcuna reazione nel nuotatore se non una serata passata a ridere e scherzare in un locale con la sua fidanzata come se nulla fosse accaduto, come se quel dito sbattuto in faccia ai disabili non avesse ferito nessuno. La mancanza di scuse, nonostante le sollecitazioni, denota superficialità, maleducazione e supponenza davanti a un mondo su cui il nuotatore da sempre ha voluto destare attenzione. Cosa dobbiamo pensare ? Che a Bortuzzo dei disabili poco importa se c’è da coprire la superficialità della sua fidanzata ? O che a lui fondamentalmente poco importa di una situazione in cui si è trovato accidentalmente e da cui sta facendo in modo di uscire? Non lo sappiamo, bisognerebbe frequentarlo per capire, fatto sta che gesti e atteggiamenti supponenti e incoerenti lasciano molto pensare.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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