Maneskin, un test antidroga per seppellire le chiacchiere… e l’invidia

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-24

“Tra i francesi che si incazzano e i giornali che svolazzano” canta Paolo Conte per omaggiare Bartali vincitore del Tour de France, questa volta non si tratta di una impresa sportiva, ma pur sempre di una impresa si tratta, riportare in Italia un trofeo che mancava da poco più che un trentennio non è cosa …

article-post

“Tra i francesi che si incazzano e i giornali che svolazzano” canta Paolo Conte per omaggiare Bartali vincitore del Tour de France, questa volta non si tratta di una impresa sportiva, ma pur sempre di una impresa si tratta, riportare in Italia un trofeo che mancava da poco più che un trentennio non è cosa da poco soprattutto se conquistato proponendo rock su un palcoscenico a trazione pop.

I Maneskin sono saliti sul tetto d’Europa proponendo la propria musica, presentandosi in tenuta da rocker infrangendo quelli che sono stati da sempre i canoni di una messa cantata che l’Eurovision propone da anni, il pubblico televisivo ha apprezzato la novità e il pezzo della band italiana che dopo Sanremo ha ricevuto l’apprezzamento del pubblico europeo.

Davanti a qualcosa di grande di solito ci si complimenta, poi quel pizzico di sana invidia umanamente tollerabile ci sta, ma quando essa sfocia in accuse infamanti allora bisogna prendere posizione e non farla passare liscia a chi di quelle accuse gratuite si è reso protagonista. Sabato sera mentre con ansia tutti aspettavano l’esito finale del televoto c’è chi ha preferito preoccuparsi di altro e tirar fuori una accusa infamante per delegittimare la vittoria del gruppo nostrano, una giornalista francese ha insinuato che Damiano David frontman del gruppo avrebbe consumato cocaina mentre seduto al tavolo aspettava i risultati.

Grande tensione all’Eurovision con l’immagine della striscia di coca di un membro della squadra italiana, gli organizzatori stanno discutendo il da farsi” ha twittato Mariana Grepinet di Paris Match, un’accusa gravissima quanto infondata dato che dalle immagini non si vede nulla tranne Damiano David che si china per guardare qualcosa sotto il tavolo, poi si saprà si sia trattato di un bicchiere rotto.

Vari giornali d’Oltralpe hanno ripreso la notizia con l’unica conseguenza di avere infangato la reputazione del proprio Paese piuttosto che la dignità e soprattutto l’impresa della nostra band. Chi potrebbe mai credere a una dichiarazione del genere? Damiano David davanti a 14 telecamere e centinaia di telefonini avrebbe fatto in diretta un simile gesto con una altissima percentuale di essere ripreso? Tutto irreale e infamante, l’invidia a volte gioca brutti scherzi e con ogni probabilità porterà i giornalisti francesi a dover giustificare le proprie azioni nelle opportune sedi legali.

Nel frattempo l’ente che organizza la manifestazione ha fatto sapere che Damiano effettuerà un test antidroga volontario appena tornerà a casa, specificando che il nostro rappresentante si era reso disponibile a farlo subito, ma non è stato possibile, inoltre la stessa organizzazione ha confermato la presenza di un bicchiere rotto nella postazione dei Maneskin, avvalorando quanto affermato dalla band italiana.

A questo punto verrebbe in testa un’altra strofa della canzone di Paolo Conte “…e i francesi ci rispettano che le balle ancor gli girano” per quanto riguarda il rispetto ancora poco, per quanto riguarda il resto…beh sì…ancor gli girano.

 

LEGGI ANCHE

Eurovision 2022 in Italia. In quale città si svolgerà?

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

Potrebbe interessarti anche