LDA a Verissimo, l’esperienza ad Amici 21 e il rapporto con il padre

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-05-07

Dopo le tante polemiche per la sua assenza di sabato scorso e i dubbi che potesse essersi incrinato qualcosa nei rapporti con Mediaset, LDA è stato, come accade a tutti i fuoriusciti da Amici, ospitato nella puntata andata in onda questo pomeriggio, nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo. Il giovane cantautore ha descritto come …

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Dopo le tante polemiche per la sua assenza di sabato scorso e i dubbi che potesse essersi incrinato qualcosa nei rapporti con Mediaset, LDA è stato, come accade a tutti i fuoriusciti da Amici, ospitato nella puntata andata in onda questo pomeriggio, nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo. Il giovane cantautore ha descritto come unica e totalizzante l’esperienza nella scuola di Amici 21 e di quanto sia stato un pò problematico il ritorno alla normalità : “Mi sono stranito a vedere le automobili, il traffico, a sentire tanta gente parlare. Per 7 mesi sono stato chiuso in una bolla con gli altri ragazzi, mi devo riabituare alla confusione della vita reale. I primi giorni cercavo il microfono, mi toccavo sempre addosso cercando il caricatore poi mi rendevo conto di non averne più bisogno”

LDA ha poi raccontato del suo rapporto con il padre che non ha mai confutato le sue scelte, dimostrandogli sempre amore :

Io e lui abbiamo un rapporto stupendo, come con la mamma. Sono un ragazzo fortunato, ho una bellissima famiglia. L’unica cosa che gli ho chiesto sono stati dei consigli. Per il resto, non ha mai messo bocca sui miei pezzi, non ha mai cambiato una nota, una frase”.

Silvia Toffanin ha chiesto poi al giovane cantautore se sia stato difficile per lui essere figlio di un artista famoso, se ci sono pregiudizi su un figlio che voglia percorrere le stesse impronte artistiche di un genitore, questa la risposta :

Non è facile far capire alla gente che non c’è niente di strano se un figlio vuole fare lo stesso lavoro del padre. Ho voluto fare Amici per dimostrare tutto il mio impegno e continuare così il mio percorso, da solo”

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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