I palinsesti di ogni canale televisivo sono estremamente variegati ed eterogenei. Certo, ogni rete televisiva che sia privata o che sia pubblica decide un determinato stile da seguire ed un determinato target di telespettatori da intrattenere, ma in linea generale l’equipe di autori televisivi cerca sempre di soddisfare le esigenze e i gusti personali di quanti più telespettatori possibili. Così, in base alla fascia oraria e ad esigenze di produzione e a dati di share, gli autori scrivono programmi con modalità differenti. Esistono, di fatto, i notiziari, le serie televisive, i documentari, i programmi d’informazione e di varietà.
Quest’ultimi, solitamente, sono inseriti nei palinsesti televisivi nella fascia pre-serale e possono essere talk show, reality show, game show e quiz show. È pure vero che nella loro storia recente questi generi hanno subito la nascita e l’influenza di internet, con molte persone che preferiscono passare il proprio tempo avanti agli smartphone e leggere le recensioni dei nuovi casino online, piuttosto che guardare la tv.
Che cosa è il genere televisivo di varietà
La “varietà” è un genere nato nel mondo del teatro e che successivamente nei secoli si è dipanato anche sugli schermi televisivi. Per varietà s’intende un genere d’intrattenimento classico, leggero e volto al divertimento. Gli anni d’oro della televisione italiana di varietà sono sicuramente quelli della televisione in bianco e nero, dove vi erano sfavillanti e gioiosi corpi di ballo, armoniose e grandi orchestre e intramontabili mattatori, show woman e show man. Impossibile non citare mostri sacri e artisti indimenticabili come Raffaella Carrà, Loretta Goggi, Walter Chiari, Gino Bramieri e Pippo Baudo, il quale è per eccellenza il conduttore italiano dei programmi televisivi di varietà. Nel corso degli anni e dei decenni, però, il genere è molto mutato, diventando un ibrido di più categorie televisive. Di fatto, tante volte è unito a quello del reality. Per questo nella varietà sono tanto amati i game show ed i quiz show. Sono programmi irrinunciabili, tutti gli italiani desiderano mettersi in gioco e prenderci parte almeno una volta e i conduttori al timone del gioco diventano delle figure iconiche, quasi di casa, perché entrano nelle dimore dei telespettatori e li intrattengono proprio negli orari del pasto.
Che cosa sono i game show
Il game show è, come ben detto prima, un genere televisivo ibrido tra il varietà e il reality show. Il genere è definito in italiano come “spettacolo di giochi” ed è sia televisivo sia radiofonico in cui i giocatori partecipanti, a squadre o singolarmente – ciò varia dalla regolamentazione di ogni singolo game show – si sfidano ad un gioco per aggiudicarsi il premio che, quasi sempre, è in denaro o in gettoni d’oro. Proprio per tale motivo tanti lo definiscono come un gioco a premi. I primi game show sono nati verso gli ultimi anni del 1930 ed erano delle gare di spelling, appunto perché erano dei game show radiofonici.
I game show possono essere chiamati anche panel show, a differenza di chi vi partecipa. Se vi partecipano persone normali con lavori al di fuori del mondo dello spettacolo, è appunto un game show. Se ad un game show prendono parte artisti o comunque persone influenti e celebri, il gioco viene ribattezzato come panel show.
