Juliano, fratello di Dayane, racconta quanto accaduto sulla morte del fratello Lucas

Si torna sull’argomento del fratello di Dayane Mello, morto in un incidente stradale una settimana fa. A tornare sull’argomento è l’altro fratello Juliano, che intervistato dal settimanale CHI, racconta cosa è accaduto la notte in cui Lucas perde la vita.

Ecco quanto raccolto da blogtivvù:

“Credo fossero le 3 e 16 minuti di notte. Stavo dormendo. Ricordo l’orario perché hanno bussato violentemente alla mia porta e appena ho aperto gli occhi, ho visto l’orario”, così Juliano ha ripercorso quelle ore drammatiche, per poi aggiungere: “Mi è rimasto impresso. Ho aperto la porta e c’erano due amici miei e di mio fratello Lucas. Le loro facce erano scavate, rigate dalle lacrime. Immediatamente ho pensato che fosse successo qualcosa a papà. Loro mi hanno guardato e con un filo di voce mi hanno detto: ‘Lucas è morto’. Ho sentito il crollo e il mio cuore si è spezzato. Un camion si è portato via mio fratello. Ha maciullato la sua auto, non c’era nemmeno la speranza, nemmeno una possibilità. Se ne è andato via in un colpo. Le cause dell’incidente non sono state ancora confermate dalla Polizia stradale federale. Ma sappiamo che in giro c’è un uomo, un camionista, di cinquantacinque anni, illeso, che si è portato via il nostro Lucas”.

Il consiglio di Juliano alla sorella Dayane Mello dopo la morte di Lucas

“Le ho detto che doveva continuare a rimanere in gioco e vincere per nostro fratello! Lucas era il primo tifoso di nostra sorella. Noi tre eravamo una cosa sola. Lui era molto orgoglioso che in Brasile si parlasse di Dayane e dei “Mello”. C’è tanto amore intorno a Dayane. Non so se questo concetto possa essere compreso da tutti. Mi basta che Dayane lo abbia capito. Non è tattica, è il volere di Lucas che ci guarda dall’alto. Noi tre eravamo “famiglia”

Juliano durante l’intervista ha anche raccontato che, sia lui che il fratello Lucas volevano volare da Dayane per la finale del GF VIP per darle supporto. Purtroppo però a causa del Covid e della terribile notizia del fratello non è stato possibile.