Jessica Selassiè, foto pubblicata a sua insaputa sui social, il commento della Princess

Tutto sta in quelle minime regole di educazione di cui tutti dovremmo essere a conoscenza e averle fatte proprie. Capiamo che in un’epoca in cui tutto appare scontato e sottinteso, chiedere il permesso possa essere considerata abitudine arcaica e obsoleta, ma quando con il nostro comportamento rischiamo di creare problemi a terze persone probabilmente passare per arcaici rappresenta la scelta migliore.

È accaduto che Jessica Selassiè, fuori Roma per un periodo di vacanza prima degli impegni autunnali, abbia prestato il suo volto per degli scatti che la vedono in diverse pose sopra un cavallo. Lo stupore della principessa è diventato tangibile quando si è resa conto che sui social era stata condivisa una foto che lei ancora non aveva pubblicato e che la ha portata a chiedere spiegazioni : “Ciao a tutti! Mi spiegate come avete trovato una mia foto che non ho ancora pubblicato da nessuna parte?”

Invece delle doverose scuse, sono arrivate alla Princess risposte che giustificavano quanto fosse accaduto, che variavano da terze persone che hanno fotografato e pubblicato ( senza chiedere il permesso), a presunte persone taggate tra gli amici o conoscenti di Jessica presenti allo shooting dalle storie Instagram dei quali sono state screenshottate le immagini e pubblicate.

Ciò che è accaduto purtroppo è un vizio abbastanza diffuso su Instagram, si fanno screen e si pubblica da profili altrui senza chiedere il permesso per la divulgazione a chi è presente nello scatto. Chi si rende protagonista di queste azioni è a conoscenza che esiste una legge che tutela il diritto all’immagine o che addirittura alcuni scatti possano essere non pubblicabili fino a una determinata data?

Non sappiamo se la richiesta di spiegazioni di Jessica sia dovuta a qualche problema causato dalla pubblicazione di foto che non avrebbero dovuto essere pubblicate, fatto sta che chiedere il permesso dovrebbe essere una regola di civile convivenza da assimilare al più presto da coloro che non ne sono a conoscenza.