Iva Zanicchi parla a Domenica Live della morte di Luigi Tenco: “Non credo che si sia ucciso”

Iva Zanicchi ospite con Barbara D’Urso,  ha parlato della morte di Luigi Tenco:

«Non credo che si sia ucciso perché la sua canzone non era entrata in finale al festival, sarebbe riduttivo e anche offensivo».

Le motivazioni di questa tragica scomparsa sarebbero molto più ampie, secondo la Zanicchi:

«Era un ragazzo molto dotato, che aveva scritto dei capolavori, che non avevano avuto il successo che avrebbero dovuto avere. Forse qualcuno lo ha obbligato ad andare a Sanremo».

La Zanicchi era in studio dalla Barbara D’Urso per replicare alle le dichiarazioni di Lino Patruno, amico di Tenco, riportate da alcuni giornali. Secondo l’amico il cantante al festival di Sanremo sarebbe stato ucciso e si conoscerebbe anche il nome dell’assassino di Tenco. Lino Patruno, in  collegamento, ha replicato:

«Mi dispiace, non ho mai detto quelle cose. Io dico solo che, conoscendolo, non era il tipo che poteva uccidersi. Era simpatico, era divertente. Hanno parlato anche di un errore, una roulette russa…».

Iva Zanicchi ha replicato:

«Ma pure se uno avesse voluto uccidere Luigi, lo avrebbe fatto al festival di Sanremo? Io c’ero, sono stati fatti tanti errori. Anche Gino Paoli aveva fatto un gesto eclatante, forse Luigi non voleva uccidersi, forse voleva imitare Gino».

 

 

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Scritto da Angelo Sorbello
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