Italia’s Got Talent: conclusa la selezione dei giudici, settimana prossima la finalissima

Si chiude in bellezza l’ottava e ultima puntata di Audition di Italia’s Got Talent: assegnati ben due posti per la finale Live di mercoledì 23 marzo (su Sky Uno e in streaming su NOW, e in simulcast in chiaro su TV8), alla coppia papà e figlio Temple London (protagonisti di un impressionante numero di kung fu) e a Giorgia Fumo (che ha convinto tutta la giuria con il suo monologo comico dedicato ai social network). Con la solita trascinante partecipazione, ma anche con un po’ di malinconia da “ultimo giorno di scuola”, Lodovica Comello e i giudici Frank Matano, Mara Maionchi, Federica Pellegrini e Elio sono arrivati all’ultima parte della selezione e hanno individuato i loro finalisti, che settimana prossima si contenderanno il titolo di vincitore della settima edizione del grande show per tutta la famiglia prodotto da Fremantle per Sky. Al momento sono 10 i finalisti, gli ultimi due verranno scelti direttamente dal pubblico da casa che può votare sul sito igt-golden-buzz.sky.it tra 5 esibizioni che in questa stagione hanno raccolto 4 sì dai giudici.

Ad aprire le danze sono proprio i Temple London, che con le loro evoluzioni in perfetto stile Dragon Ball hanno conquistato tutti i giudici. Standing ovation anche per il piccolo Andrea Porzio, originario di Vico Equense, che a soli 8 anni ha mostrato la sua immensa conoscenza del mondo dei dinosauri, di cui conosce periodo di vita, alimentazione, caratteristiche fisiche e comportamentali: un mini-paleontologo che ha fatto breccia nel cuore della giuria e del pubblico in sala. Grande commozione, invece, per la storia del violino della Shoah appartenuto alla giovane Eva Maria Levi, deportata e deceduta ad Auschwitz a soli 23 anni: miracolosamente lo strumento non è andato perso e, per uno straordinario susseguirsi di eventi, è arrivato sul palco di Italia’s Got Talent insieme ad Alessandra Romano che ne ha raccontato la storia; con esso, la donna ha proposto un brano, colonna sonora del film capolavoro “Schindler’s List”: per Frank Matano è stata l’esibizione «più emozionante di questa edizione di Italia’s Got Talent», tanto da ottenere applausi e un sentito trasporto dal tavolo dei giudici e dal pubblico.

Di tutt’altra natura il numero di Samuele Mazzocchi, ragazzo dalla voce profonda, ironicamente identica a quella degli annunci nelle stazione ferroviarie: una performance leggera e divertente che ha guadagnato 4 sì. È stato quindi il turno di Giorgia Fumo che, col suo monologo esilarante dedicato a tutte le ragazze lasciate attraverso i social network, si è guadagnata non solo una standing ovation ma soprattutto un posto in finale. Sì all’unanimità anche per l’energia all’ennesima potenza di Noelia e Ivan, insolito duo di ballo originario di Buenos Aires che ha galvanizzato i giudici al tavolo e in particolare Elio; e per la musicista Tamì che si è esibita al pianoforte con un omaggio struggente a Raffaella Carrà sulle note di “Rumore Rumore”: «una coccola», ha commentato Federica interpretando il sentiment di tutto il tavolo.

Così il compito dei giudici è terminato, ora tocca al pubblico da casa votare, attraverso il sito igt-golden-buzz.sky.it, fino alle 23.59 di domenica 20 marzo, gli ultimi due finalisti tra i talenti che nel corso di queste settimane hanno convinto il pubblico e i giurati con 4 sì. Questi i 5 talenti a contendersi l’accesso alla finale: la crew Bounce Factory, la contorsionista in un corpo da comica (o viceversa) “Cronopia” Agostina Mendiola, l’illusionista Francesco Fontanelli, Lorenzo Maragoni e il suo numero a metà tra la poetry slam e la stand-up comedy, il musical a basso costo di Umberto e Damiano. Due tra loro entreranno tra i 12 concorrenti che comporranno la rosa di finalisti che tra una settimana – mercoledì 23 marzo, sempre su Sky Uno e in streaming su NOW e in simulcast in chiaro su TV8 – si sfideranno in diretta per conquistare la vittoria di questa edizione.

L’ottavo appuntamento della nuova stagione del talent prodotto da Fremantle, ieri su Sky Uno/+1 e on demand, ha registrato 283mila spettatori medi e una share dello 0,7%. Nei sette giorni ha raggiunto sulla pay 904mila spettatori medi pari a un +9% rispetto allo scorso anno (il dato complessivo sui sette giorni è di 1.832.000 spettatori medi).