Il San Paolo verrà dedicato a Maradona

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2020-12-04

Lo stadio di Napoli San Paolo cambierà denominazione e da oggi diventerà lo stadio Diego Armando Maradona in onore al grande campione argentino scomparso nove giorni fa e già da oggi i tifosi hanno iniziato ad attaccare sciarpe, foto e oggetti legati alla vita del campione argentino. Sulla decisione di cambiare nome allo stadio si …

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Lo stadio di Napoli San Paolo cambierà denominazione e da oggi diventerà lo stadio Diego Armando Maradona in onore al grande campione argentino scomparso nove giorni fa e già da oggi i tifosi hanno iniziato ad attaccare sciarpe, foto e oggetti legati alla vita del campione argentino. Sulla decisione di cambiare nome allo stadio si è espresso lo stesso sindaco di Napoli Luigi De Magistris e dall’ Assessore alla toponomastica Alessandro Clemente.
Questo è l’atto ufficiale della delibera dove si legge che:

Maradona – si legge nella delibera – ha incarnato il simbolo di riscatto di una squadra alla quale, negli anni più bui, ha dimostrato che è possibile rialzarsi, vincere e trionfare, offrendo al tempo stesso un messaggio di speranza e di bellezza all’intera città perché, attraverso le vittorie calcistiche del fuoriclasse argentino a vincere non è stata soltanto la squadra del Napoli, ma l’intera città, che si identifica pienamente in lui; sempre dalla parte dei più deboli e della gente comune, Maradona ha combattuto i pregiudizi e le discriminazioni di cui erano ancora oggetto i napoletani all’interno degli stadi, diventando idolo dell’intera città, che gli ha perdonato anche le debolezze e le fragilità dell’uomo che mai hanno offuscato la grandezza del campione“.

Intanto così si è espresso De Magistris su Maradona e su cosa ha rappresentato per Napoli:

“”Il suo ricordo, la sua storia, la sua leggenda, il suo mito, la sua capacità di unire come nessun altro sa fare, non meritano divisioni e polemiche incomprensibili e squallide – scrive il primo cittadino in una nota – Ci siamo mossi immediatamente perché rappresentiamo la città e siamo napoletani, interpretando l’immensa partecipazione popolare per la scomparsa del nostro Diego, campione universale, napoletano ed argentino. Siamo solo felici che, dopo l’intitolazione dello Stadio, della stazione della linea 6 della Metropolitana e del progetto per il Museo, e tanto altro ancora che si sta facendo e si farà, ci siano tante altre manifestazioni di affetto per Maradona: ben vengano. Maradona non è di nessuno, non merita speculazioni di nessun tipo, è memoria collettiva e globale”.

Dunque per lo stadio di Napoli inizia una nuova era.

 

 

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Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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