I Pooh stregano San Siro, sul palco sale la storia della musica, in 65000 per oltre 3 ore di show

L’atmosfera a San Siro è quella dei grandi eventi musicali, la sensazione è quella di stare per assistere a un evento storico, i Pooh hanno abituato i loro fan ad adunate oceaniche e Milano ha risposto riempiendo la Scala del calcio, adattato come spesso accade durante la stagione estiva per ospitare i concerti.

Si comincia con l’omaggio a Stefano D’Orazio, è la prima volta che “gli amici per sempre” si ritrovano dopo la dipartita dello storico batterista, “Lui manca e mancherà sempre. Era un riferimento per tutti noi” dicono non trattenendo l’emozione. Dopodichè si va in sequenza per la gioia degli oltre 65.000 che hanno riempito San Siro mandandolo in sold out.

“Alessandra” e “Piccola Katy” cantati in sequenza con la grinta, la potenza e le emozioni che solo i grandi artisti sanno sprigionare dal palco, ad andare dietro con le note tutto lo stadio con le luci del palco che si adeguano al mood della serata. Non c’è niente da fare i Pooh sono eterni e soprattutto trasversali per la loro capacità di racchiudere in oltre cinquant’anni di musica tante generazioni.

A cantare sono in tanti, genitori, figli, nipoti, è un viaggio attraverso la storia della band che si lega a stretto giro con quella che è stata la storia dell’umanità dal 1966 ad oggi. In una serata si è passati da “Lettera da Berlino Est” fino agli ultimi successi o a campioni di incassi rimasterizzati e fatti brillare di luce nuova. Roby, Dodi, Red e Riccardo sono settantenni, ma con grinta da vendere, la loro amicizia e il loro amore si propaga dal palco e investe tutti.

“E’ il migliore gruppo della storia” ci scrivono mentre Facchinetti dal palco lancia il suo messaggio in favore dell’Emilia Romagna, poi si riparte con i successi  senza tempo, in un viaggio tra emozioni e sentimenti. La prima serata milanese si chiude con il pubblico che chiede ancora musica nonostante si sia suonato per tre ore buone, disegnando canzone dopo canzone la storia della band.

Cinquantasei brani con “Chi fermerà la musica” a concludere un percorso fantastico,  Milano e poi Roma, Verona e altre date, ospiti speciali i ragazzi de Il Volo. Dopo 7 anni dalla loro ultima esibizione i Pooh sono tornati su un palco e sembra non abbiano più intenzione di scendere perchè quello è il loro ambiente naturale.