Nella casa del Grande Fratello, nelle ultime ore, si è scatenato un acceso dibattito riguardante le pulizie.
Al centro della discussione è stato Vittorio Menozzi, accusato da Varrese e Fiordaliso di non fare nulla in casa.
Come segno di protesta, hanno portato una pentola sporca vicino al suo letto in camera.
Tuttavia, Beatrice Luzzi e Stefano Miele si sono schierati a difesa di Menozzi.
La famiglia di Massimiliano Varrese è intervenuta in un’intervista per difenderlo dagli attacchi del fandom di Beatrice Luzzi.
La madre, la sorella e la zia dell’attore hanno voluto esprimere il loro punto di vista su questa situazione delicata.
La zia di Varrese ha iniziato dicendo:
“Questa doveva essere un’esperienza piacevole, ma si è trasformata in un incubo. La signora Beatrice Luzzi ha persino parlato di molestie. È una cosa gravissima“.
La sorella di Varrese ha poi raccontato la sua esperienza con i social media da quando suo fratello è entrato nel Grande Fratello.
Secondo il suo racconto, alcuni fan di Beatrice Luzzi hanno sollevato temi importanti come il “femminicidio”.
Monica, questo il nome della sorella di Massimiliano, ha dichiarato di non rispondere a tali provocazioni per non abbassarsi al loro livello.
Ha affermato:
“Questo fandom è diventato una setta. Addirittura, quando è morto il padre di Beatrice, si sono augurati che a mio fratello accadesse la stessa cosa. Non è più un gioco...”.
Si chiede cosa abbia fatto di così grave suo fratello per meritarsi tutto questo.
Sostiene che ha solo reagito alle provocazioni di Beatrice, che avrebbe detto molte cose su di lui:
“Le sue parole, però, non sono state mostrate“.
La madre di Massimiliano Varrese ha definito suo figlio “vittima di una carneficina”.
Per lei, questa non è più una semplice competizione.
È rimasta particolarmente delusa quando è stato mostrato in diretta il messaggio della sua ex, Valentina, a favore di Beatrice Luzzi.
Ha detto:
“È stato un colpo basso, soprattutto perché è successo in diretta. Questo è uno degli episodi che mi ha fatto più male, ma ce ne sono decine… Da madre, non ho potuto fare nulla. Ho parlato con decine di avvocati e tutti mi hanno detto che sarà lui a decidere una volta uscito“.
Tutte e tre le donne si sono dichiarate profondamente deluse e arrabbiate, sottolineando che Massimiliano Varrese è un uomo modesto che non si è mai montato la testa e ha sempre lavorato sin da quando aveva 19 anni:
“Non si è mai vantato. Ma sta diventando un incubo e non è più un gioco. È un massacro: massacrano sia la persona che l’artista“.
La famiglia di Massimiliano Varrese ha deciso di intervenire con queste dichiarazioni per porre fine agli attacchi social rivolti all’attore.
La situazione si fa sempre più tesa e si spera che si possa trovare una soluzione pacifica a questa controversia che sta coinvolgendo non solo i concorrenti del Grande Fratello, ma anche le persone a loro vicine.
