Grande Fratello, ecco gli 8 nominati della puntata dell’8 gennaio

Di quella che avrebbe dovuto essere la madre di tutte le puntate è rimasto ben poco, dopo aver non appoggiato la scelta di Beatrice Luzzi di rientrare in casa, dopo ciò che si è visto stasera ci sentiamo felici nel sapere che l’attrice sia ancora in gioco. Il rientro in casa dopo il solito sermone ipocrita e senza conseguenze di Don Alfonso, ha rappresentato un raggio di sole in mezzo a tanta aridità umana. Nel mondo di Signorini sembra non esserci proprio spazio per i latori di messaggi positivi, chi cerca di portare la propria cifra viene messo al bando e ostracizzato a favore di coloro che sventolano la bandiera del livore.

LA LETTERA DI BEATRICE LUZZI

Questo Grande Fratello è un ibrido in cui ipocrisia, noia e cattiveria si mischiano in un mix perfetto lasciando poco spazio ai contenuti, l’insegnamento vero questa sera lo ha servito proprio Beatrice, da un grande dolore si può anche ripartire, una bella lettera indirizzata al padre defunto in cui ha raccontato tutto quello che sentiva, una sorta di ringraziamento, frasi declamate in prima serata televisiva, senza fronzoli o frasi di circostanza. La scrittura a volte può arrivare laddove non riesce ad arrivare la voce, affidare la propria anima e il proprio sentiment a poche righe, può rendere giustizia a sentimenti repressi o che non si ha la forza di esprimere in altri modi.

La puntata poi è continuata con il solito clichè a cui Signorini da tempo ci ha abituati, una ship forzata, con relativi 40 minuti di diretta dedicati a Monia La Ferrera, ebbene sì, quando mancano i contenuti un incontro tra madre e figlia può dilatarsi all’infinito fino a diventare stucchevole, tra l’altro Alfonso stesso sa che se non chiude oltre l’1,25 la media share non supera lo sbarramento del 18% e non serve all’azienda, per questo risponde sempre sì come il Gran Custode del Tempio alla sua Dea.

Qualità sacrificata sull’altare del profitto, grande male di quest’epoca che tutto inghiotte lasciando poco di costruttivo, così ci si ritrova a sorbirsi lo spin-off dell’ex triangolo, Mirko-Perla-Greta, con la salernitana che ormai è l’unica a non provare imbarazzo per una commedia mal recitata, nella quale Giuseppe Garibaldi da due puntate è chiamato a interpretare il ruolo dell’antagonista. Questa sera Mirko si è ritrovato a sostenere un faccia a faccia con il bidello calabrese aspirante showman, che dopo quattro mesi ha capito che quando non riesce a ribattere deve ridere per dimostrare sufficienza.

GLI 8 AL TELEVOTO

In tutto ciò le nomination nelle quali sono stati inseriti d’ufficio i 4 del televoto annullato più altri quattro sortiti da un tutti contro tutti interminabile. Alla fine di una litania estenuante lunedì 15 gennaio abbandonerà il gioco uno tra Anita, Beatrice, Federico, Monia, Paolo, Rosanna, Sergio e Stefano, ovviamente hanno pagato pegno soprattutto i nuovi arrivati, nominati dai veterani con la benedizione di Don Alfonso che all’1,25 in diretta TV ha ammesso che lui avrebbe fatto lo stesso.

Prima dei saluti finali c’è stato  anche il tempo per due stilettate della Staffelli, chiamata in causa per la prima volta all’1,00 di notte da un Signorini che ha provato a percularla perchè ha salutato il pubblico a notte fonda, peccato perchè la ragazza è brava ed è preparata, soprattutto ha un’ottima padronanza dell’italiano a differenza di altri che non hanno mai aperto un vocabolario o un libro di grammatica, forse meriterebbe una maggiore attenzione.

All’1,32 Alfonso Signorini ha mandato tutti a dormire quando ormai davanti al televisore erano rimasti probabilmente i più ostinati, persone che forse avevano lasciato la TV in sottofondo per dedicarsi ad altro o chi indietro di 99 unità stava già pensando a cosa stava andando incontro per non aver raggiunto il proprio obiettivo, proprio così, a volte i picchi di ego si pagano cari. Buonanotte.