Giulia Salemi, un nuovo modo di interpretare la conduzione, può essere lei il futuro della TV?

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-08-03

Tappe bruciate una dietro l’altra, una corsa a ostacoli verso affermazioni personali sempre più convincenti e di spessore, Giulia Salemi appena conclusa la sua esperienza al Giffoni Music Concept ha rilasciato una intervista a CHI, parlando del suo modo di interpretare la conduzione televisiva, farsi portavoce di un linguaggio moderno dove il personaggio è la …

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Tappe bruciate una dietro l’altra, una corsa a ostacoli verso affermazioni personali sempre più convincenti e di spessore, Giulia Salemi appena conclusa la sua esperienza al Giffoni Music Concept ha rilasciato una intervista a CHI, parlando del suo modo di interpretare la conduzione televisiva, farsi portavoce di un linguaggio moderno dove il personaggio è la chiave di lettura tra ospite e pubblico. Un proprio percorso personale intrapreso dalla modella e conduttrice, partendo dal basso per acquisire l’esperienza necessaria per diventare una grande professionista. Un giorno forse riusciremo a chiederle se si senta portavoce di una generazione, se si senta foriera di un nuovo modo di fare TV, queste intanto le sue parole al magazine diretto da Alfonso Signorini:

Non sono solo un’influencer, il mio desiderio è fare la conduttrice e portare i giovani a vedere la tv, tipo “chi mi ama, mi segua”. Certo, sul palco sono più istituzionale, uso un linguaggio diverso dai social, mantenendo la mia naturalezza, sono Giulia che cresce, che diventa più grande. Questi dieci giorni sono stati una bella gavetta. Io e Nicolò abbiamo scaldato il pubblico, abbiamo improvvisato, cantato e ballato, sono stata accolta benissimo, quasi quasi vengo a vivere qui, è un mondo perfetto.”

E sulla polemica sulla Ferragni e gli accappatoi sottratti in hotel, la conduttrice ha fatto una battuta :

Quando ho preso casa, i fan dei Prelemi ci hanno mandato diversi accappatoi con le nostre iniziali, sono a posto per il resto della mia vita!”

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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