GFVip, Alfonso Signorini “C’è chi per partecipare ha chiesto 800mila euro…ed è rimasto a casa”

Alfonso Signorini ha parlato del Grande Fratello Vip che sta per cominciare e che lo vedrà al timone per il terzo anno consecutivo, per raccontare come sarà il cast di questa sesta edizione Vip del reality più famoso di Italia ha scelto le pagine del suo giornale, CHI e si è lasciato andare anche a rivelazioni sui futuri inquilini, secondo il conduttore il cast dell’edizione che sta per cominciare sorprenderà i telespettatori, queste le sue parole:

“Per quest’anno ho cercato di assemblare tutti i colori possibili, tenendo presente che l’attenzione del pubblico è rivolta alle storie delle persone che entreranno nella Casa. Ci saranno storie forti, come quella di Manuel Bortuzzo ad esempio, voglio portare il tema della disabilità in prima serata, perché abbiamo imparato a conoscere le storie dei ragazzi che hanno partecipato, per esempio, alle Paralimpiadi, ma nessuno ha visto come vivono tutti i giorni. E mostrarlo può essere ancora più efficace, poi ci sarà Soleil Sorge, bellissima, sfacciata, spudorata, ma non volgare. Una bomba pronta a esplodere”.

Alfonso Signorini ha precisato che chi parteciperà lo farà soprattutto per mettersi in gioco e perchè è interessato al genere di proposta televisiva, si è parlato tanto di gente che ha rifiutato per soldi, dei 500mila euro chiesti da Raz Degan, ma il conduttore ha dichiarato che c’è stato anche chi per partecipare ha chiesto 800mila euro ed è rimasto a casa “Sono venuti tutti volentieri. E non per i soldi, perché non ci sono più i cachet di una volta, nonostante quello che ha chiesto Raz Degan. Certo, è un lavoro, ma ci sono concorrenti che avrebbero guadagnato di più continuando a fare quello che facevano fuori. Hanno accettato perché lo volevano fare”.

Alla fine dei nomi trapelati durante l’estate sono rimasti fuori oltre a Degan, le due figlie d’arte, Anna Lou Castoldi e Jasmine Carrisi, ma il conduttore tiene a precisare che i motivi dell’esclusione delle due ragazze non sono stati economici, ma organizzativi. Appuntamento lunedì 13 settembre alle 21,45 su Canale 5.