GF Vip, Marco Bellavia racconta la sua patologia, ecco le sue parole

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-10-11

Dopo la sua uscita dal GF Vip Marco Bellavia ha concesso una intervista a CHI in cui tra le altre cose ha raccontato la sua convivenza con la depressione e gli attacchi di panico, queste le sue parole : “l mio punto debole nel lavoro è stata la sensibilità e io mi sono difeso sorridendo …

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Dopo la sua uscita dal GF Vip Marco Bellavia ha concesso una intervista a CHI in cui tra le altre cose ha raccontato la sua convivenza con la depressione e gli attacchi di panico, queste le sue parole :

l mio punto debole nel lavoro è stata la sensibilità e io mi sono difeso sorridendo e cercando di mantenere un distacco, mi paravo dietro a questo muro per nascondere le mie debolezze. Ma poi, quando mi sentivo penalizzato o messo da parte, reagivo in modo aggressivo. A Mediaset, ai tempi, ho litigato con tutti, persino con i dirigenti: giocavamo a calcio insieme e a volte ci si scontrava durante le partite. Sono tutte facce di un disagio che si è deciso di scomporre, ma il problema iniziale è sempre lo stesso:  paure nascoste, mancanze, fragilità, insicurezze, scelte sbagliate. Il disagio, che sia sulla sessualità, sull’aspetto fisico, sulla percezione di sé, è lo stesso.  Non c’è paura a dire “sto male”, è che la gente non ascolta perché stanno male tutti. Dopo il Covid, la guerra, il pericolo atomico, come si fa a restare sereni? Siamo terrorizzati, quante sono le persone equilibrate? Come diceva Signorini in tv citando Carl Jung: “Mostratemi un individuo sano di mente e lo curerò per voi. Spero che la mia storia sia d’esempio. La gente mi ferma parlando dei propri dolori. Se ti dicessi che sono entrato nella Casa sperando che potesse venire fuori questo problema ci crederesti? Ma non ho deciso di stare male: ho provato disagio e ho vissuto davvero quello che avrei voluto solo raccontare rispetto al mio passato.”

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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