GF Vip, Bruganelli a tutto campo “Posso permettermi tutto, Adriana no”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-11-24

Prima esperienza televisiva davanti alle telecamere per Sonia Bruganelli, quantomeno la prima in un programma di peso per la rete con conseguente esposizione a critiche o consensi, in una intervista a Fanpage la autrice televisiva nonchè moglie di Paolo Bonolis ha parlato della sua esperienza televisiva come opinionista al Grande Fratello Vip, del suo rapporto …

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Prima esperienza televisiva davanti alle telecamere per Sonia Bruganelli, quantomeno la prima in un programma di peso per la rete con conseguente esposizione a critiche o consensi, in una intervista a Fanpage la autrice televisiva nonchè moglie di Paolo Bonolis ha parlato della sua esperienza televisiva come opinionista al Grande Fratello Vip, del suo rapporto a volte discusso con Adriana Volpe collega di scranno all’interno del reality show e non ultima la sua presa di posizione sull’aborto a seguito delle discusse espressioni di Alfonso Signorini sul tema. Per iniziare Sonia Bruganelli ha parlato della sua avventura televisiva :

“A volte risulto antipatica o distante perché posso permettermi di esserlo. Capisco che per chi fa un lavoro che prevede di piacere al pubblico perché sennò non viene chiamato e non lavora, la logica è completamente diversa. La differenza tra me e Adriana forse sta proprio qui. Lei ha molto da guadagnare da questa esperienza e molto da perdere, io poco da guadagnare, se non per quel che riguarda l’aspetto economico, e molto da perdere, in relazione al tempo che potrei dedicare al lavoro. Così si spiega la faccia diversa quando abbiamo scoperto che si andrà avanti fino ad aprile”

Aprile? Uno spoiler o finendo il reality a metà marzo la Bruganelli per estensione è arrivata ad aprile? Lo scopriremo nei prossimi mesi nel frattempo l’opinionista è voluta tornare sulle espressioni di Alfonso Signorini sull’aborto e per quell’ “esatto” da lei stessa pronunciato in accordo su quanto detto dal conduttore :

“Tutto è nato da uno scherzo a Giucas Casella, stavamo parlando di cuccioli di cane e lui ha detto che non voleva la sua cagnolina ne partorisse 7. Oggi c’è enorme sensibilità verso il mondo degli animali, quindi questa frase ha innescato una dinamica forte, l’abbiamo vissuta con allarmismo. Presumo che Alfonso, in quella circostanza, abbia voluto istintivamente dissociarsi da quell’immagine proposta da Giucas con una certa leggerezza rispetto all’aborto spontaneo. Molte persone che hanno vissuto questa esperienza che non si augura a nessuno e lui si è trovato in questa situazione borderline. Non mi sono sentita in difficoltà in quel momento per le ragioni che ho spiegato, ma io la penso in modo diverso da Alfonso ed è una mia opinione. Purtroppo ho vissuto l’esperienza per due volte. A 22 anni, prima di conoscere Paolo Bonolis, ho praticato un aborto volontario perché la persona con cui stavo non si sentiva pronta, poi un aborto spontaneo prima della nascita di mia figlia. Credo che sia importante parlarne e ben venga la possibilità per le donne di abortire. Non so cosa intendesse nello specifico Alfonso e il suo pensiero resta suo, chi si voleva dissociare si è dissociato. Non amo questa volontà di attaccare una persona fino a che non se ne veda il sangue. Mi chiedo, se invece davanti alle parole di Giucas non avesse battuto ciglio, il giorno dopo ci sarebbe stata una levata di scudi da parte di chi è contro certe cose sui cani? Credo che tutto vada contestualizzato. La strumentalizzazione è dietro l’angolo.”

Infine non è potuta mancare la domanda su chi vorrebbe come vincitore di questa edizione del reality :

“A me piacerebbe molto, Giucas mi ha sorpreso e non ci avrei mai scommesso. Però sulla vittoria è difficile, anche perché da qui ad aprile credo entreranno molti altri in Casa.”

Ripete ancora una volta aprile… sarà uno spoiler…? Staremo a vedere.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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