GF Vip, abbandono Bellavia, il web condanna tutti, dalla produzione ai concorrenti, ecco cosa sta succedendo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-10-01

L’abbandono di Marco Bellavia ha suscitato la reazione del web, in tanti si stanno chiedendo i motivi per cui autori e produzione abbiano potuto consentire che la situazione prendesse risvolti imbarazzanti e che in TV venisse offerto in maniera chiara l’ostracismo e il bullismo del branco contro un concorrente. La domanda principale da porsi è …

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L’abbandono di Marco Bellavia ha suscitato la reazione del web, in tanti si stanno chiedendo i motivi per cui autori e produzione abbiano potuto consentire che la situazione prendesse risvolti imbarazzanti e che in TV venisse offerto in maniera chiara l’ostracismo e il bullismo del branco contro un concorrente. La domanda principale da porsi è come mai a Marco Bellavia sia stato consentito di entrare nonostante sapesse di soffrire di depressione, particolare che fatichiamo a credere possa essere passato inosservato in fase di casting. Volendo anche lasciare il beneficio del dubbio e supponendo che la produzione non fosse al corrente dello stato di salute del concorrente, come mai fin da lunedì sera non sono stati adottati provvedimenti a tutela del Vippone? L’augurio è che Bellavia possa provvedere a tutte le cure del caso e che questi giorni di dura pressione psicologica non abbiano contribuito ad accentuare un equilibrio psicologico già precario.

Ciò che non si riesce ad accettare è come mai un gruppo di concorrenti si sia fatto talmente coinvolgere dalle dinamiche di un gioco televisivo da fare branco contro una persona incapace di potersi difendere, una sanzione per alcuni sarebbe più che opportuna, una nomination d’ufficio o se non si vuol decidere un televoto flash il cui sconfitto sia spedito direttamente al televoto per la puntata successiva. Il web le responsabilità più grosse le addossa al programma, al messaggio negativo passato, nonchè ad una gestione blanda della situazione, in uno dei tanti tweet di protesta si sottolinea il controsenso tra il fare una puntata sull’accettazione dell’altro e la presa di coscienza sull’HIV e la scarsa attenzione ai problemi di Marco Bellavia nonchè al comportamento dei Vipponi. La speranza è che questa brutta pagina di televisione non passi sotto silenzio e che si dia il giusto peso a quanto accaduto, se poi Marco Bellavia una volta ripresosi accettasse di affrontare in diretta uno per uno i suoi aguzzini non sarebbe una cattiva idea.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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