GF Vip 6, si accendono le micce, Manila Nazzaro: “Caterina Balivo? Non la vorrei mai al GFVip”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-09-07

Manila Nazzaro sarà uno dei personaggi più interessanti da seguire nell’edizione del Grande Fratello Vip che sta per cominciare, volendo dividere i concorrenti in conosciuti, semi-sconosciuti e in cerca di visibilità, la Nazzaro farebbe parte del primo gruppo, Miss Italia 1999, non una grandissima carriera televisiva alle spalle, ma tanta radio e tanto teatro, mamma …

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Manila Nazzaro sarà uno dei personaggi più interessanti da seguire nell’edizione del Grande Fratello Vip che sta per cominciare, volendo dividere i concorrenti in conosciuti, semi-sconosciuti e in cerca di visibilità, la Nazzaro farebbe parte del primo gruppo, Miss Italia 1999, non una grandissima carriera televisiva alle spalle, ma tanta radio e tanto teatro, mamma di due ragazzi avuti da una precedente relazione con il calciatore Francesco Cozza e protagonista di una edizione di Temptation Island con l’attuale compagno Lorenzo Amoruso. Nel video di presentazione per il Grande Fratello Vip ha detto che spera di non deludere nessuno, soprattutto i genitori e chi le vuole bene e soprattutto spera di non essere ricordata per il suo disordine.

E fin qui tutto bene, il discorso ha preso pieghe meno diplomatiche quando le è stato chiesto chi non vorrebbe mai incontrare durante il reality, questa la sua risposta “Chi non vorrei mai trovare dentro Casa? Caterina Balivo… Eh vabbè, simpatie e antipatie ci sono… ” Come mai? Probabilmente le radici di questa poca simpatia della Nazzaro verso la conduttrice campana risalgono al 1999, a Miss Italia, il concorso di bellezza in cui la Balivo si è classificata terza e la Nazzaro è stata incoronata Miss. Già nel 2018 in una intervista al Corriere Adriatico la futura gieffina si era espressa sui rapporti tra lei e la ex conduttrice di “Detto Fatto” e “Vieni da me” “Se siamo amiche? In verità no. Durante il concorso non abbiamo mai legato. Ricordo le nostre aspirazioni: io che sognavo di diventare una conduttrice tv mentre lei voleva fare la giornalista. In verità sono più amica di Elisa Isoardi, che l’anno dopo è diventata Miss Cinema. Io presentavo il dopo concorso e ci siamo conosciute lì.”  

Sempre in occasione della stessa intervista la Nazzaro aveva spiegato quelli che potevano essere stati i motivi di due carriere televisive così differenti “Abbiamo avuto due carriere diverse. Lei è stata più fortunata di me e ha saputo fare le scelte al momento giusto. Io ho preferito a inizio carriera il matrimonio e la maternità, lei invece certe scelte le ha fatte a carriera avviata.” 

Evidentemente alla Nazzaro qualcosa deve aver dato fastidio, dietro il velo della diplomazia infatti è facile intravedere un pò di distacco e disinteresse verso la sua compagna di avventura in quel di Salsomaggiore, d’altro canto anche la Balivo rispondendo a una domanda in una intervista rilasciata al Corriere della Sera nel 2019 sui rapporti tra lei e la futura gieffina aveva confermato che gli stessi erano pressocchè inesistenti se non nulli, ammettendo che probabilmente la sua grande competitività  ne era una possibile causa, queste all’epoca le parole della Balivo “Se ci rimasi male per il terzo posto? Moltissimo, ho pianto per anni perché volevo vincere, ma la fascia andò a Manila Nazzaro che aveva i numeri per arrivare prima: alta un metro e 80, con degli occhi azzurri pazzeschi. Ma purtroppo ho un grande pregio, che poi è anche il mio peggior difetto: sono molto competitiva e questo significa che non ti godi mai nulla.”

Questo distacco tra la prima e la terza classificata di Miss Italia 1999 sarà ripreso e approfondito da Alfonso Signorini? Il direttore di CHI riuscirà a portare Caterina Balivo dietro la glassroom per un chiarimento? Staremo a vedere.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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