GF Vip 6, SALVATE IL SOLDATO NICOLA !!! Pisu sedotto e abbandonato dal sistema

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-11-09

La televisione a volte è un vortice che prende spreme inghiotte e poi caccia via quando ormai non può trarre più vantaggio dalle persone, sono stati tanti i personaggi sedotti e abbandonati dalla TV perchè non si sono saputi gestire, se poi si parla di reality quel vortice da cui si rischia di rimanere inghiottiti …

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La televisione a volte è un vortice che prende spreme inghiotte e poi caccia via quando ormai non può trarre più vantaggio dalle persone, sono stati tanti i personaggi sedotti e abbandonati dalla TV perchè non si sono saputi gestire, se poi si parla di reality quel vortice da cui si rischia di rimanere inghiottiti assume dimensioni gigantesche e si corre il rischio di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano e l’immagine danneggiata. La storia di Nicola Pisu all’interno del Grande Fratello Vip rispecchia un pò la metafora di cui sopra, il ragazzo ha alle spalle una storia difficile, complicata, una storia di caduta e di rinascita personale bella da raccontare, ma che all’interno della macchina infernale del Grande Fratello avrebbe meritato di essere tutelata di più.

Il Grande Fratello invece ha lasciato che Nicola si impelagasse in una relazione affettiva con una donna parecchio più grande di lui, una vecchia gloria televisiva a cui una storia d’amore all’interno di un reality avrebbe dato visibilità, è stato un tira e molla che ha logorato psicologicamente il giovane, Miriana Trevisan questo il nome della donna lo ha trascinato in un vicolo cieco che ne ha modificato il percorso e che autori e conduttore consapevolmente hanno permesso che imboccasse. A nulla sono valse le parole di Patrizia Mirigliani, la mamma di Nicola, una che le donne le conosce, che ha messo in guardia tutti dicendo che una delusione amorosa non sarebbe stata vissuta dal ragazzo allo stesso modo di una persona comune. Nicola Pisu è fragile emotivamente e quando si è accorto di essere una pallina di un meccanismo più grande di lui è stato troppo tardi.

Stasera è accaduto ciò di cui la madre aveva paura, Nicola non ha assorbito nella maniera migliore il contraccolpo di un rifiuto e si è lasciato andare ad intemperanze linguistiche e comportamentali che decontestualizzate lo hanno fatto passare da carnefice invece che da vittima di una donna e di un sistema infernale che dopo essersi appropriato di ciò che serviva lo ha abbandonato al suo destino, travisandone il comportamento e cercando di fare passare le sue fragilità per cinismo e cattiveria. Come al solito Don Alfonso ha usato due pesi e due misure è passato sopra alla violenza vera, verbale e psicologica che Manuel Bortuzzo sta attuando con Lulù Selassiè per poi accanirsi contro Nicola Pisu dando una spiegazione decontestualizzata a una espressione, è vero che a nessun essere umano si augura di non soffrire, ma quella del ragazzo non aveva il sapore di una maledizione, è stato evidente da subito che quel “Ti auguro ti trovare qualcuno che ti tratti male” si riferisse a qualcosa, a qualche episodio di vita vissuta della Trevisan che gli è stata descritta dalla medesima, voleva rappresentare un confronto tra sè stesso e il passato che gli era stato raccontato.

La caccia all’untore di manzoniana memoria che ne è susseguita è stata una brutta pagina di televisione, un avventarsi su chi inerme è stato sfruttato e che non è in grado di difendersi e Don Alfonso è maestro nel diventare il paladino della giustizia quando gli può tornare utile e chiudere entrambi gli occhi quando una situazione può precludere la strada a chi vuole portare avanti. Stasera abbiamo assistito al bullismo televisivo di questo signore di mezza età dal sorriso malizioso e arrogante emblema di uno star system che ti adula, ma poi è pronto a colpirti alle spalle senza tener conto della tua storia, ci auguriamo a questo punto che Nicola Pisu finito in nomination sia salvato da quel pubblico che sembra aver capito ed essersi affezionato alla natura del ragazzo e alla sua anima. Se Nicola riuscirà a passare indenne questo televoto sarà la vittoria della giustizia contro lo sfruttamento e la prevaricazione televisiva, perchè ben venga lo show, ma non quando per il medesimo si debba calpestare i più deboli.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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