Fedez scivola sul caso Orlandi, la battuta infelice del rapper indigna il web, interviene Pietro Orlandi

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2023-01-25

Il 22 giugno 1983 Fedez non era neanche nato, tantomeno saprà chi è  Emanuela Orlandi e il caso in cui è stata coinvolta, la ragazza allora quindicenne uscì dalla scuola di musica che frequentava in Piazza Sant’Apollinare per sparire nel nulla, da lì 40 anni di indagini e una verità inafferrabile, con funzionari dei servizi …

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Il 22 giugno 1983 Fedez non era neanche nato, tantomeno saprà chi è  Emanuela Orlandi e il caso in cui è stata coinvolta, la ragazza allora quindicenne uscì dalla scuola di musica che frequentava in Piazza Sant’Apollinare per sparire nel nulla, da lì 40 anni di indagini e una verità inafferrabile, con funzionari dei servizi segreti e giudici rimossi dai propri incarichi quando intorno alla scomparsa di Emanuela si incominciava a intravedere la luce. Una vicenda torbida, piena di inquinamenti di prove e depistaggi di cui solo chi ha seguito da vicino la vicenda può conoscerne il peso e l’amarezza. A quarant’anni dalla scomparsa la Santa Sede, Emanuela era cittadina vaticana essendo il papà un funzionario amministrativo nel piccolo Stato, ha deciso di riaprire il caso, una vittoria di Pirro dato che ormai chi sapeva qualcosa sarà passato a miglior vita.

Anche Fedez, ha voluto parlare della scomparsa di Emanuela e nel suo podcast, Muschio Selvaggio ha invitato Gianluigi Nuzzi, che da anni segue la vicenda e fin qui nulla di male se non il desiderio del rapper di far conoscere un caso di cronaca nera pieno di lati oscuri, fuori luogo è stata la risata di Fedez, inopportuna, irrispettosa e soprattutto immotivata, accompagnata da una giustificazione che definire imbarazzante è un eufemismo, ecco le sue parole :

Non l’hanno mai trovata. La stanno ancora cercando. Mi faceva troppo ridere, e non fa ridere”.

Davanti all’imbarazzo dell’ospite Fedez si è limitato a dire che trattavasi di Black Humor, un modo come un altro per non dire che aveva fatto una figuraccia, a volte le scuse sono l’unico mezzo per uscire dalle situazioni difficili, ma Fedez evidentemente ancora non lo ha recepito. Con questo non vogliamo dire che il marito di Chiara Ferragni sia un idiota, grande rispetto per la sua arte e per le iniziative benefiche di cui si fa promotore, ma questa volta davvero come si suol dire, la ha fatta fuori dal vaso.

A metterci una pezza ci ha pensato qualche tempo dopo, Pietro Orlandi, fratello maggiore di Emanuela, che intervenendo su Mow ha dichiarato :

In tanti anni ho dovuto subire comportamenti in malafede e cattivi ben peggiori di una risata non nata sicuramente con la volontà di offendere, o mancare di rispetto (me lo auguro). Si tratta semplicemente di immaturità, come quando da ragazzini poteva scappare una risata durante un funerale. Sono felice che in una trasmissione così seguita abbia trovato spazio la questione di mia sorella, è importante che al di là della risata se ne sia parlato, e per questo lo ringrazio. Però non posso negare che mi è dispiaciuto sentir ridere alla frase ‘la stanno ancora cercando’, visto che sono quarant’anni che sto facendo questo. Dai, lo perdoniamo.”

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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