Ex tronista di Uomini e Donne da tre anni vittima di stalking.

Dopo tre anni di stalking, Natalia Angelini, tronista di Uomini e Donne nel 2008 e tentatrice a Temptation Island, ha ritrovato la pace e soprattutto la libertà. Attualmente Natalia vive a Monopoli in provincia di Bari e a perseguitarla in questi anni è stato un commercialista 54enne di Catania. L’uomo aveva maturato una vera e propria ossessione verso la ragazza. Ecco quanto riporta Il Messaggero su questa notizia:

“Un “fan” da tre anni ha avuto vere e proprie condotte persecutorie con commenti sgradevoli sui social a ogni foto o iniziativa della giovane donna e avances sessuali spinte. Dopo la denuncia della donna, i carabinieri lo hanno identificato e arrestato in flagranza. All’esito dell’udienza di convalida dinanzi al gip del Tribunale di Bari, per l’uomo è stato disposto il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la vittima e avvicinarsi ai luoghi da essa frequentati, nonché il divieto di dimora in Puglia con l’accusa di stalking.

Una volta bloccato sui social, avrebbe continuato a perseguitarla con falsi nomi e creando anche falsi profili con le immagini di lei, fotomontaggi con il volto della donna su corpi nudi di altre. In una circostanza, nell’estate di due anni fa, avrebbe persino soggiornato in una casa vacanza gestita dalla vittima a Monopoli. L’ennesimo atto persecutorio si è verificato alcuni giorni fa, quando il presunto stalker è tornato dalla Sicilia a Monopoli per incontrare la 35enne. Dopo essersi piazzato sotto casa di lei e aver atteso che uscisse, le si sarebbe avvicinato, nascondendo il volto con il colletto del giubbotto per non essere riconosciuto, e l’avrebbe afferrata per un braccio, con la scusa di donarle un regalo, un vassoio di pasticcini. Aiutata da un passante, la donna si è rivolta ai carabinieri che lo hanno rintracciato nella piazza centrale della città, seduto ad una panchina, appostato ad aspettare che lei passasse. I militari, però, sono arrivati prima della vittima e lo hanno arrestato.”

Arrestato e con il divieto di dimora in Puglia, l’incubo di Natalia ora può dirsi finito.