Drusilla Gucci contro Lady Gaga “Squallido far passare una assassina per un’eroina romantica”

Lettera al veleno di Drusilla Gucci a Lady Gaga, alla ereditiera diventata famosa per la sua partecipazione a “L’ Isola dei Famosi” non è piaciuto affatto il racconto che viene fatto nel film “House of Gucci” dell’omicidio di Maurizio Gucci avvenuto nel 1995, dopo diverse indagini si scoprì che artefice dell’omicidio fu la moglie di Gucci, Patrizia Reggiani che assoldò un sicario per provvedere all’omicidio, il movente sarebbe stato il matrimonio che lo stilista voleva contrarre con un’altra donna e che avrebbe danneggiato la Reggiani nel patrimonio.

Drusilla Gucci non ha gradito la sceneggiatura definendola distorta e ha scritto una lettera a Lady Gaga per protestare sulle tante incongruenze presenti nel film ecco le sue parole pubblicate sul settimanale Di Più TV :

“La verità che è raccontata in questo film è distorta, perché fa passare un’assassina quasi come una eroina romantica mentre l’uccisione di un uomo è posta in secondo piano. L’ex moglie non soffriva le pene d’amore bensì viveva paure molto più materiali. La nostra azienda è stata fatta passare come il covo del potere patriarcale. Avete fatto credere che tutti i posti di responsabilità erano occupati da uomini e che le donne erano sempre sottomesse. Questa alterazione della realtà riduce a “operetta” il lavoro di quattro generazioni che hanno contribuito al riconoscimento del made in Italy nel mondo intero”

L ‘ereditiera ha anche raccontato che il regista Ridley Scott aveva 14 anni fa telefonato a suo nonno Roberto per chiedere l’autorizzazione a girare un film sulla famiglia, ma quest’ultimo aveva rifiutato “perché aveva capito che si voleva far passare i Gucci quasi come mafiosi, attaccati ai soldi e al potere e ha negato l’autorizzazione”. House of Gucci secondo Drusilla sarebbe stato realizzato senza consultare la famiglia, nessun membro ha contribuito alla stesura della sceneggiatura né è stato invitato a visionare il film prima che arrivasse nelle sale cinematografiche. Cosa accadrà adesso? La famiglia chiederà il ritiro dalle sale? O denuncerà la casa di produzione? Staremo a vedere.

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