Sanremo 2022, Morandi, Ranieri e Zanicchi tornano al Festival un pizzico di anni ’60 in mezzo a tante novità

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-12-05

Sarà un Festival di Sanremo stellare con i cantanti  più in voga in questo momento e tante novità, ma anche con tre monumenti della Canzone Italiana, con Festival già vinti alle spalle e un passato da divi negli anni ’60 e ’70, Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Iva Zanicchi, rappresentano la quota vintage del Festival …

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Sarà un Festival di Sanremo stellare con i cantanti  più in voga in questo momento e tante novità, ma anche con tre monumenti della Canzone Italiana, con Festival già vinti alle spalle e un passato da divi negli anni ’60 e ’70, Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Iva Zanicchi, rappresentano la quota vintage del Festival i sempreverdi, coloro che il tempo non ha scalfito e che ancora riescono a proporre la loro proposta musicale. Sul palco dell’Ariston torneranno in piccolo i Cantagiro o le Canzonissime il tutto immerso nella modernità delle proposte musicali italiane, subito dopo l’annuncio di Amadeus, Morandi ha risposto sui social ad una utente che si mostrava felice di rivedere al Festival, Morandi e Ranieri “Che bello, sono felice che ci sarete come concorrenti tu e Massimo Ranieri due grandi”.

La risposta di Gianni Morandi è stata all’insegna dell’amarcord “ In questi giorni ho parlato con Massimo, abbiamo sorriso insieme, pensando a quando eravamo ragazzi tanti anni fa e alla possibilità di ritrovarci oggi a Sanremo”, il Festival è la festa della musica italiana, ma anche tradizione, mixare vecchio e nuovo, alternare monumenti della musica di un tempo a beniamini dei giovani di oggi è stata la grande scommessa di Amadeus gli anni scorsi e lo sarà anche quest’anno, perchè i tre sono sempre pronti a investire su sè stessi e ad accettare contaminazioni con altri stili, duettare o fare collaborazioni anche con artisti con generi musicali diversi, il segreto di oltre 50 anni di presenza nel panorama musicale italiano sta tutto lì, non sentirsi arrivati e sapersi mettere in discussione.

Non limitarsi a una semplice ospitata, ma mettersi in gioco per 5 serate di fila è proprio dei grandi e con la scelta di investire ancora una volta su sè stessi hanno dato ancora una volta dimostrazione della loro grandezza.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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