Domenica In, bordata Rai contro Mara Venier per la mancata ospitata di Bortuzzo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-05-10

La mancata ospitata di Manuel e Franco Bortuzzo nel contenitore domenicale di Raiuno ha fatto scoppiare un vero e proprio caso all’interno dell’azienda televisiva di Stato, soprattutto si contesta a Maria Venier una decisione lesiva per gli interessi dell’azienda stessa. Manuel Bortuzzo avrebbe dovuto sponsorizzare il film sulla sua vita che sarebbe andato in onda …

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La mancata ospitata di Manuel e Franco Bortuzzo nel contenitore domenicale di Raiuno ha fatto scoppiare un vero e proprio caso all’interno dell’azienda televisiva di Stato, soprattutto si contesta a Maria Venier una decisione lesiva per gli interessi dell’azienda stessa. Manuel Bortuzzo avrebbe dovuto sponsorizzare il film sulla sua vita che sarebbe andato in onda la sera stessa, al suo posto Mara Venier ha fatto intervenire gli attori della fiction dedicando alla promozione della stessa pochi minuti. La scelta di escludere il nuotatore deriverebbe dall’ospitata che il medesimo ha fatto il giorno prima a Verissimo per parlare di sue vicende sentimentali per nulla legate alla fiction, in virtù della quale la Venier avrebbe a quanto pare arbitrariamente considerato “bruciata” l’intervista.

Il consigliere di amministrazione Riccardo Laganà ha fatto sapere sui social di essere molto contrariato per quanto accaduto, non solo, ha mosso accuse pesanti alla Venier anche sugli appuntamenti speciali di Domenica In in prima serata previsti per fine maggio, per i quali la signora della Domenica avrebbe contattato non si sà per quale motivo un regista esterno all’azienda senza avvalersi di quello abituale facendo sborsare ulteriori soldi alla Rai per il compenso, queste le parole di Laganà :

“In attesa di smentite ritengo doveroso commentare quanto accaduto a Domenica In. La sua presenza (di Bortuzzo n.d.r) a Domenica In sarebbe stata di promozione alla fiction in onda la sera stessa sulla stessa rete che da anni ospita anche le intemperanze della conduttrice, poteva essere magari anche un modo per parlare di disabilità e delle tecniche che consegnano nuove speranze a chi deve programmare la propria vita dalla prospettiva della sedia a rotelle, con tutte le difficoltà di una società ancora complessivamente poco pronta alla disabilità. Tutto pare sia stato ricondotto ad una mancata primazia editoriale perché il giorno prima il nuotatore è stato ospite in un salotto della concorrenza a parlare più che altro di sentimenti e precedenti amori e non della Fiction. Ma, si badi bene, è la stessa concorrenza che invece si celebra quando si tratta di elogiare noti personaggi e programmi Mediaset o produzioni degli Over The Top, magari proprio durante Domenica in.”

Poi l’ulteriore bordata sugli sprechi voluti dalla conduttrice :

“Sembrerebbe che per la prima serata di Domenica In sia stato richiesto un altro regista esterno, è davvero necessario? Sono state avviate le procedure al fine di verificare disponibilità interne? E l’attuale regista impegnato alla realizzazione di Domenica In non va bene? Ma il rispetto nei confronti delle professionalità interne è davvero così facilmente derogabile? e il costo di questa scelta?”

Probabilmente la Venier inviterà Bortuzzo nelle prossime puntate, già in altre occasioni la conduttrice ha mostrato livore verso taluni personaggi relegandoli in secondo piano per dare spazio ad altri, la piccata risposta di Serena Autieri trovatasi con il suo spazio ridotto a pochi minuti perchè la conduttrice aveva ampiamente sforato con i tempi con ospiti a lei più graditi in quanto amici o ex di vecchia data ne è la dimostrazione. Chi conosce e frequenta la conduttrice la descrive come una persona permalosa e volubile, questa volta però oltre che di una scelta personale si deve parlare di un danno all’azienda… nel frattempo, mentre la Venier usa una trasmissione pagata anche con soldi pubblici, a suo comodo, conduttrici più giovani e aziendaliste se ne stanno a casa…

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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