David di Donatello 2021, brilla Sofia Loren, Miglior Attrice Protagonista

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-12

Dopo la consegna dei premi “a distanza” causa Covid dello scorso anno, la cerimonia di consegna dei David è tornata quest’anno “quasi” in presenza” dagli Studi Televisivi Fabrizio Frizzi ex Dear sulla Nomentana. Quella che è da tutti considerata come la festa del cinema italiano ha visto la premiazione di pellicole un pò datate a …

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Dopo la consegna dei premi “a distanza” causa Covid dello scorso anno, la cerimonia di consegna dei David è tornata quest’anno “quasi” in presenza” dagli Studi Televisivi Fabrizio Frizzi ex Dear sulla Nomentana. Quella che è da tutti considerata come la festa del cinema italiano ha visto la premiazione di pellicole un pò datate a causa della chiusura delle sale cinematografiche protrattasi per quasi un anno.

Grande protagonista della serata, la grande Sofia Loren, immensa, vince il suo settimo David su sette nomination, il premio per la Miglior attrice protagonista è il suo per il film “La vita davanti a sè“, una standing ovation ha accompagnato il ritiro del premio da parte dell’attrice partenopea un vero e proprio monumento della storia del cinema. Accompagnata dal figlio Edoardo Ponti, regista del film, Sofia Loren visibilmente emozionata ha voluto ringraziare gli artisti presenti, la Accademia che la ha premiata e lanciato una dichiarazione d’amore al cinema.

L’ emozione è la stessa della prima volta, la gioia è la stessa, voglio continuare a fare film, senza il cinema non posso vivere. E’ difficile credere che la prima volta che ho ricevuto un David sia stata più di sessant’anni fa, sono molto grata a mio figlio, un uomo meraviglioso, che ha fatto un film molto bello. Non so se sarà il mio ultimo film, ma io senza cinema non posso vivere”.

A ricevere un’altra standing ovation è stata Emma Torre, figlia di Mattia Torre prematuramente scomparso la scorsa estate e al quale è stato assegnato postumo il premio per la Miglior sceneggiatura originale per il film “Figli”

Dedico  questo premio al mio fratellino Nico – ha detto la giovane- e a mia mamma che non si arrende mai”

Trionfatore della serata “Volevo Nascondermi”, il film ispirato alla vita del pittore Antonio Ligabue, al quale sono state assegnate sette statuette ( film, regia, attore protagonista, scenografia, fotografia, acconciatore e suono). Elio Germano, vincitore del David come Miglior attore protagonista per il film, ha commentato  “Dedico il premio a tutti gli artisti , soprattutto a quelli dimenticati”

Grande sconfitto “Hammamet” di Gianni Amelio che su quattordici candidature ha portato ha casa solo il premio per il Miglior trucco. Non sono mancati gli omaggi ai grandi artisti scomparsi nel corso dell’anno, in particolare Gigi Proietti ed Ennio Morricone. In mattinata il Presidente Mattarella ricevendo i candidati ai premi al Quirinale aveva sottolineato quanto dalla crisi si esca solo con la solidarietà.

Di seguito i David assegnati:

MIGLIOR FILM – “Volevo Nascondermi”
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA – Elio Germano (“Volevo nascondermi”)
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA – Sophia Loren (“La vita davanti a sé”)
MIGLIOR REGIA – Giorgio Diritti (“Volevo nascondermi”)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA – Fabrizio Bentivoglio (“L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA – Matilda De Angelis (“L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”)
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE – Pietro Castellitto (“I predatori”)
MIGLIOR SCENOGRAFIA – “Volevo Nascondermi”
MIGLIOR SUONO – “Volevo Nascondermi”
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE – “Figli” (Mattia Torre)
MIGLIOR MONTAGGIO – “Favolacce” (Esmeralda Calabria)
MIGLIOR FOTOGRAFIA – “Volevo nascondermi” (Matteo Cocco)
MIGLIOR CANZONE – “Immigrato” (“Tolo Tolo”)
MIGLIOR DOCUMENTARIO – “Mi chiamo Francesco Totti”
MIGLIORI ACCONCIATURE – Aldo Signoretti (“Volevo Nascondermi”)
MIGLIOR TRUCCO – “Hammamet”
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE – “Lontano lontano”
MIGLIOR COLONNA SONORA – Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo – Down Boys (“Miss Marx”)
DAVID GIOVANI – “18 regali” di Francesco Amato
MIGLIORI EFFETTI VISIVI – “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”
MIGLIOR PRODUTTORE – “Miss Marx”
MIGLIOR FILM STRANIERO – “1917”
MIGLIORI COSTUMI – “Miss Marx”

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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