Canale 5, acquistato un nuovo format: “Star in the Star” sbarca in Italia

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-06-12

Tempo di grandi acquisti in casa Mediaset, non solo per quanto riguarda i volti nuovi che approderanno nella scuderia di Cologno Monzese, ma anche per quanto concerne nuovi format, non sarà infatti solo La Casa Fuerte a fare il suo ingresso sulla rete ammiraglia Mediaset, ma anche Star in the Star, un ibrido tra Tale …

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Tempo di grandi acquisti in casa Mediaset, non solo per quanto riguarda i volti nuovi che approderanno nella scuderia di Cologno Monzese, ma anche per quanto concerne nuovi format, non sarà infatti solo La Casa Fuerte a fare il suo ingresso sulla rete ammiraglia Mediaset, ma anche Star in the Star, un ibrido tra Tale e Quale Show Il Cantante Mascherato.

Il format prevede una gara tra un gruppo di vip che ogni settimana sarà chiamato ad indossare i panni di un personaggio famoso, imitandone in lipsync la voce per poi terminare il brano con la voce propria. Il trucco sarà fatto in maniera che chi imita non sia assolutamente riconoscibile, pertanto saranno utilizzate vere e proprie maschere in lattice sullo stile di Mrs Doubtfire, solo alla fine della gara il cantante eliminato potrà mostrare il suo volto.

Star in the Star è già stato presentato in Germania con il nome di Big Performance ed è stato condotto da Michelle Hunziker, sembrerebbe quindi il suo il volto a cui i vertici del Biscione vorrebbero affidarne la conduzione in Italia, la conduttrice svizzera conosce bene il format e potrà addentrarsi subito nel meccanismo.

In verità il programma in Germania non ha riscosso molto successo, andato in onda su RTL, la tv commerciale più importante del Paese, l’equivalente di Canale 5 in Italia, ha catturato l’attenzione di appena 1,65milioni di telespettatori ,pari a poco più del 6% di share. Quale accoglienza avrà in Italia? Pur rappresentando una novità, il format appare molto simile a due già in programmazione con il rischio di sembrare quasi un doppione, ma sulla carta le guerre non si sono mai vinte e il solo fatto che Mediaset voglia offrire per il prossimo anno un’offerta diversa rispetto agli anni passati è già da interpretare di per sè come una cosa positiva.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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