Belve, volano stracci tra Ferrero e la Fagnani dietro le quinte, ecco cosa è successo
di Giuseppe Scuccimarri
Pubblicato il 2022-11-24
A quanto pare il faccia a faccia tra Francesca Fagnani e Massimo Ferrero è continuato anche dopo la fine della registrazione della puntata di Belve, l’ultima della serie di interviste condotte con ironia e impertinenza dalla giornalista romana. Per Ferrero è stata la prima intervista dopo essere uscito dal carcere per le note vicende giudiziarie …
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A quanto pare il faccia a faccia tra Francesca Fagnani e Massimo Ferrero è continuato anche dopo la fine della registrazione della puntata di Belve, l’ultima della serie di interviste condotte con ironia e impertinenza dalla giornalista romana. Per Ferrero è stata la prima intervista dopo essere uscito dal carcere per le note vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, il presidente della Sampdoria ha risposto un pò su tutto, a volte con visibile imbarazzo, probabilmente si è presentato impreparato davanti alla Fagnani che non poche volte gli ha fatto pedrere la pazienza.
Domande sull’odio che i tifosi della squadra che presiede a cui Ferrero ha risposto quasi alla Marchese del Grillo di sordiana memoria per la serie “Io so io e loro non sono un…” ma soprattutto su un cambio di schieramento politico che Ferrero avrebbe avuto, passando da professarsi sessantottino e militante di sinistra a sostenitore di Berlusconi, Salvini e Meloni, quest’ultima definita “geniale” da Ferrero. Momenti di tensione che ci sono stati anche dietro le quinte, in un fuori onda si vedono la giornalista e Ferrero discutere sul tenore delle domande e la Fagnani rispondere piccata al medesimo : “Io l’unica cosa che non accetto dalle persone è ‘Tu devi, tu devi e io non devo niente’ io sono una giornalista…” Il resto del confronto purtroppo non si è nè visto nè sentito, peccato, sarebbe stato uno spettacolo nello spettacolo.
Belve si conferma un talk cult della televisione, format azzeccatissimo e Fagnani straordinaria, aspettiamo il ritorno con un nuovo ciclo di pungente impertinenza.
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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.