Belve, la Fagnani chiude col botto, fa arrabbiare Massimo Ferrero, poi un best off di questa serie di interviste, ecco cosa è successo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-11-23

Francesca Fagnani il dolce lo ha riservato alla fine, come è giusto che sia d’altronde, questa sera si concluderà su Raidue il ciclo di interviste di questa serie di Belve con Massimo Ferrero nella sua prima intervista appena uscito dal carcere dopo le note vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto. Ovviamente ne è venuta fuori …

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Francesca Fagnani il dolce lo ha riservato alla fine, come è giusto che sia d’altronde, questa sera si concluderà su Raidue il ciclo di interviste di questa serie di Belve con Massimo Ferrero nella sua prima intervista appena uscito dal carcere dopo le note vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto. Ovviamente ne è venuta fuori una intervista cult tra le bordate della conduttrice e le risposte velenose dell’intervistato che non hanno per nulla scalfito il sorriso irriverente della Fagnani, senz’altro un pezzo da teche Rai, iniziato con la domanda sull’odio dei tifosi doriani nei confronti del loro presidente, a cui Ferrero ha risposto sprezzante per la serie “io so io e loro non sono un caxxo” di Sordiana memoria :

A Marassi mi insultano, perché ho detto che il loro inno non era bello, era bello invece quello della Roma e i tifosi hanno cominciato a insultarmi. Non me ne è fregato un cavolo, perché i tifosi si sentono padroni delle società, venissero a lavorare”

Ma lo spettacolo vero e proprio si è consumato sul terreno della politica allorchè la Fagnani ha fatto presente a Ferrero il suo essersi schierato dalla parte di Berlusconi, Salvini e Meloni dopo essersi dichiarato sessantottino :

Sono sessantottino e andavo a fare le guerre a Battipaglia quando lei non era ancora nata. Lei sta dicendo un po’ di cazzate, non so se gliel’ha dette qualcuno”

E alla conduttrice che gli ha fatto presente di stare riportando solo affermazioni documentate, Ferrero ha risposto piccato :

Mai cambiato idea, poi dopo il muro di Berlino è finita quell’idea che c’avevo io: quindi ora sono meloncino, stimo Meloni perché per me è un talento naturale”.

Insomma una chiusura in grande stile, e dopo l’intervista a Ferrero al posto della seconda intervista, un bel regalo per gli affezionati di Belve, il best off, una sorta dei momenti più iconici di questa serie di interviste. Questa sera in seconda serata su Raidue un appuntamento imperdibile.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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