Durante la sua partecipazione al programma televisivo Belve, Emanuele Filiberto di Savoia, nipote dell’ultimo re d’Italia Umberto II.
Nell’intervista ha fatto delle sorprendenti rivelazioni sulla sua famiglia e la sua vita privata.
Uno dei punti salienti dell’intervista è stata la discussione sulle leggi razziali, con Filiberto che ha espresso il suo desiderio che suo padre avesse chiesto scusa per la firma di Vittorio Emanuele III su tali leggi.
Tuttavia, ha affermato che il rispetto per la famiglia e la storia hanno impedito a suo padre di farlo.
Filiberto ha anche parlato della sua vita privata, inclusi i suoi rapporti coniugali.
Ha rivelato di aver avuto delle infedeltà nel suo matrimonio con Clotilde Courau, ma ha sottolineato che tra loro c’è ancora un grande amore e rispetto che ha superato tali difficoltà.
Inoltre, ha confessato di aver fatto uso di droghe nel passato, in particolare cocaina.
Spiegando che all’epoca queste sostanze gli permettevano di mostrare sentimenti che altrimenti non avrebbe mai rivelato.
Durante l’intervista, Filiberto ha anche rivelato alcuni retroscena sulla sua partecipazione a Sanremo nel 2010.
Ha dichiarato che la sua partecipazione è stata una strategia di marketing della Rai, che aveva bisogno di un po’ di “casino” in più per rendere l’evento più interessante.
Nonostante sia arrivato secondo al Festival, Filiberto ha accolto positivamente l’esperienza.
La sua sincerità nel parlare di temi delicati come le leggi razziali e l’uso di droghe ha attirato l’attenzione del pubblico, che ora aspetta di scoprire quali altre sorprese potrebbe riservare il futuro per l’erede di Casa Savoia.
Il principe ha ammesso di essere attratto dagli uomini e di aver avuto successo con loro.
Ha dichiarato di avere un approccio aperto e libero, frequentando spesso ambienti gay.
A Parigi, frequentava la famosa discoteca Boy, dove poteva apprezzare la bellezza delle donne senza essere disturbato.
Nonostante la sua sessualità sia orientata verso le donne e ami profondamente le donne, non ha barriere o pregiudizi verso gli uomini e li trova affascinanti.
Ha sottolineato di essere filogay, anzi Filigay!
Inoltre, è importante sottolineare l’abilità e la professionalità della giornalista Francesca Fagnani nel condurre l’intervista, dimostrando una grande sensibilità nell’affrontare argomenti così delicati.
La sua capacità di instaurare un dialogo aperto e sincero con Filiberto ha reso l’intervista ancora più coinvolgente per il pubblico.
