Ballando con le Stelle, ancora attacchi a Selvaggia Lucarelli, la giornalista pronta a vuotare il sacco sul programma, ecco cosa sta succedendo | MondoTV 24
Sembra incredibile come a volte quando tutto sembra funzionare a meraviglia si mettano in mezzo circostanze impreviste a rovinare tutto, Ballando con le Stelle sta vivendo una delle sue stagioni televisive più fortunate, lo show condotto da Milly Carlucci sta superando sè stesso, ha toccato più volte il 25% di share fino ad arrivare al 34% sabato scorso, complici anche il traino della partita dei mondiali di calcio e la chiusura all’1,40. In una macchina che nonostante l’età porta in azienda risultati del genere, sono apparsi a rovinarne la performance degli incidenti di percorso non di poca rilevanza come il caso Montesano e la polemica sul presunto conflitto di interessi tra la Lucarelli in giuria e il fidanzato tra i concorrenti.
La giornalista di Civitavecchia se ne è stata zitta e buona per tutto il percorso del fidanzato, costellato da giudizi inflessibili da parte dei giudici, quando la Lucarelli dice che con Biagiarelli si sia voluto spezzare il capello in quattro mentre con altri concorrenti si sia usato il metro di giudizio di una partita a carte con i nonni ha ragione, allo chef di Raiuno non gli si è perdonato mai nulla mentre ad altri concorrenti, Zanicchi in testa, tutto o quasi, perfino un “troi@” fuori luogo scappato all’ “Aquila di Ligonchio” nella prima puntata. Contro la giornalista poi una serie di polemiche fino a darle la colpa di aver voluto far fuori Montesano e i successivi attacchi di Carolyn Smith, Guillermo Mariotto e Sara Di Vaira.
Un clima reso incandescente anche dalle dichiarazioni rese a “Oggi è un altro giorno” da Paola Barale e Luisella Costamagna entrambe schieratesi dalla parte di Iva Zanicchi quando la Lucarelli ha parlato di “comportamenti squallidi” e non di “persona squallida”, ma la strumentalizzazione in questo Paese è pane quotidiano soprattutto quella neanche tanto sottile malizia nel vedere il male in ogni cosa. Il distorcere il significato dato a una espressione denota o poca attenzione a quanto è stato detto o malafede, sentire la Barale affermare che “Mariotto si è abbassato al livello di Selvaggia” significa strumentalizzare, dover assistere in silenzio e senza possibilità di contraddittorio alle parole della Costamagna “Io difendo Iva alla quale è stato detto squallida, che trovo inaccettabile. E trovo inaccettabile che abbia detto volgare. Per me non esistono parole volgari ma persone volgari che spesso non usano le parolacce.” è ancor più imbarazzante soprattutto perchè detto da una giornalista che dovrebbe essere latrice di verità.
Ci sentiamo di appoggiare in pieno la risposta di Selvaggia Lucarelli e il suo sottolineare quanto davvero nel caso dello show di Raiuno la realtà sia stata manipolata e il giudizio messo sottosopra : “Interessante come stia proseguendo questo meccanismo di manipolazione della realtà, in cui la tr**a di una concorrente non è mai esistito (anzi è stato SUPER funzionale al programma!) ma sotto processo c’è ancora ‘in alcuni momenti è stato squallido’. Mariotto si è abbassato al mio livello”. Non sappiamo se quanto stia accadendo sia vero o funzionale al programma, a questo punto ci augureremmo si trattasse della seconda ipotesi anche se Selvaggia Lucarelli non è persona da sottostare a squallidi meccanismi televisivi alla ricerca di punte di share, ha accettato in 8 edizioni in cui è stata presente, il ruolo di “cattiva” della giuria, dove quel “cattiva” molte volte ha fatto dama con “più onesta”.
Insomma una situazione che ha dell’imbarazzante nella quale la “democristiana” Milly Carlucci nel suo finto “buonismo” non ha voluto mettere bocca lasciando una sua collaboratrice preda dei lupi che le si sono messi contro fino ad accusarla, come nel caso di Canino, di strumentalizzare i suoi follower contro la giuria : “Sicuramente non mi metto a rispondere a frustrati che a comando vanno sui social a offendere. Nessuno paga nessuno ma se tu volontariamente fai partire una shitstorm, sai che tra i tuoi followers che dicono la loro ci sono i soliti analfabeti funzionali” A questo punto non resta che aspettare la fine del programma il 23 dicembre, quando la Lucarelli al posto del panettone servirà la sua replica contro tutti scoperchiando forse qualche altarino del programma di Raiuno. E se invece di andar via lei come dicono tutti, ad andarsene fossero la Carlucci e tutta la sua corte? Vedremo.
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l’attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia “Il delitto di Lord Arthur Savile” (2002) e del musical “La vita è una splendida canzone” (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.
Vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.
Ecco di seguito gli ascolti TV delle prime serate di sabato 28 gennaio 2023:
Rai 1: Tali e Quali, la seconda edizione del varietà condotto da Carlo Conti con protagonisti imitatori dilettanti ha incollato alla tv 3.534.000spettatori pari al 20.5% di share.
Su Rai 2: FBI, la serie televisiva statunitense ideata da Dick Wolf e Craig Turk ha tenuto col fiato sospeso 810.000spettatori con il 4.1%.
Rai 3: Città segrete, il programma di Corrado Augias alla scoperta di personaggi, luoghi, idee ha incuriosito una media di 1.094.000 spettatori. Share del 6.3%.
Rete 4: Schindler’s List – La lista di Schindler, il film diretto da Steven Spielberg con Liam Neeson ha emozionato 867.000spettatori. Share 5.3%.
Canale 5: C’è posta per te, la quarta puntata del people show condotto da Maria De Filippi ha emozionato 4.809.000 spettatori pari al 29.8% di share.
Italia 1: Scarpette rosse e i sette nani, il film del 2019 scritto e diretto da Sung-ho Hong ha incuriosito 816.000 spettatori con lo 4.2% di share.
La7: True Lies, il film del 1994 diretto da James Cameron, e interpretato da Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis ha appassionato 445.000 spettatori con il 2.5% di auditel.
Tv8: Alessandro Borghese – 4 ristoranti, l’avventura guidata dallo chef vede quattro ristoranti delle stessa zona in competizione tra loro per decidere il migliore ha fatto compagnia a 281.000 spettatori. Share del 1.5%.
Nove: Il naufragio del Titanic – Nuove verità, il viaggio del Titanic dalla costruzione alla catastrofe ha incuriosito 251.000spettatori per lo 1.53% di share.
Vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.
Sonia Bruganelli torna ad affrontare il discorso Bonolis. Come ben sappiamo infatti l’opinionista del Grande Fratello e Paolo Bonolis sono legati da oltre vent’anni ma la loro recente scelta di vivere in case separate (collegate solo da una porta) ha fatto molto discutere.
Molti hanno addirittura insinuato una rottura tra i due o una separazione in casa ma la Bruganelli ha smentito. Nonostante ciò il discorso sul rapporto con Bonolis continua a tornare spesso. Infatti durante una recente intervista rilasciata al settimanale F, Sonia ha dichiarato:
Anche se sono sempre stata in coppia, non ho mai sentito di esistere in funzione di un uomo.
Se un giorno non dovessi stare più con Paolo, rimarrò comunque quella che va a trovare i suoi figli, Stefano e Martina, e i miei nipoti, perché li considero tali, a prescindere da lui.
L’opinionista ha voluto inoltre fare chiarezza in merito alla scelta di avere due case adiacenti ma tecnicamente separate:
Noi non siamo una cosa sola, ma due entità diverse che hanno scelto di vivere insieme, di creare una famiglia e che, ora che i figli sono più grandi, possono anche permettersi di riprendere in parte i propri spazi.
Sperando di estinguere dunque il polverone che si è alzato dopo la scelta presa dalla coppia, Sonia ha voluto ricordare la sua gioventù e in particolare, il momento in cui ha conosciuto Paolo Bonolis:
In quel periodo lui si era da poco lasciato con Laura Freddi, e conduceva Beato tra le donne con un cast di 500 ragazze molto “agguerrite”. Io, prima di diventare donna, ero una ragazza fragile, ma Paolo è il tipo che, fuori dal lavoro, fa capire alle altre con un solo sguardo che non hanno possibilità, ti tiene distante dieci metri.
Mi chiamo Raffaella Ruzza, ho 23 anni e frequento la facoltà di Lettere Moderne all’Università degli Studi di Salerno. Sono un’amante della letteratura e la mia più grande passione è scrivere.