Aurora Ramazzotti e l’educazione sessuale. Davvero parlare di sesso in Italia è ancora un tabù?

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-08-09

Per raccontare l’ennesimo episodio di cui il maschio italico si è sentito ferito nell’orgoglio bisogna fare un passo indietro e specificare che Aurora Ramazzotti è una influencer con i fiocchi, una di quelle che nelle sue Instagram stories parla di argomenti socialmente utili quali il cat calling, la parità di genere, la sessualità, il tutto …

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Per raccontare l’ennesimo episodio di cui il maschio italico si è sentito ferito nell’orgoglio bisogna fare un passo indietro e specificare che Aurora Ramazzotti è una influencer con i fiocchi, una di quelle che nelle sue Instagram stories parla di argomenti socialmente utili quali il cat calling, la parità di genere, la sessualità, il tutto con il suo linguaggio e con l’ironia che la contraddistingue, capace di arrivare all’anima e a smuovere le coscienze degli oltre 2 milioni di followers che la seguono.

Aurora sà già in partenza che determinati argomenti potrebbero alimentare critiche da parte di quei falsi perbenisti italici che predicano bene e razzolano male, quei tuttologi de noantri pronti a sparare la propria personale supercazzola pur di andare controcorrente, ma comunque lancia i suoi messaggi con convinzione e senza paura nella speranza che i medesimi siano raccolti e messi in pratica. E’ accaduto che Aurora Ramazzotti abbia raccontato una sacrosanta verità, gran parte degli uomini in fatto di sesso non sà dove mettere le mani, egoisticamente più attento al proprio piacere piuttosto che a quello della partner. Da qui l’invito della Ramazzotti alle donne a non avere remore nell’ “educare” i propri partner alla sessualità, queste le sue parole :

Lui che sfrega le labbra pensando di beccare il clito. Lo pensa, ma ha sbagliato obiettivo. Ok. Ma a questo punto come intervenire? Ok, fa ridere, ma se poi non gli dici dove sta sbagliando hai più colpe tu di lui che è solo vittima di essersi addormentato durante la classe di anatomia. Non abbiate paura di parlare, indicare, insegnare cosa vi piace, perché così facendo, aiuterete la prossima amica e contribuirete a un mondo sessualmente migliore”

Parole sacrosante e che rispecchiano la realtà, dette da una ragazza con coraggio e che avrebbero dovuto trovare unanime consenso e ringraziamento e non come spesso accade in questo Paese travestito di modernità, ma in verità pervaso di bigottismo latente, critiche e insulti. Se l’educazione sessuale fosse materia di insegnamento nelle scuole forse non ci sarebbe bisogno dell’influencer di turno per accendere i riflettori su un argomento che sta assumendo i contorni di un problema, ma dato che il sesso purtroppo in Italia è considerato ancora tabù ben venga chi ne parla con schiettezza e cerca di mettere una pezza laddove una società ipocrita ha lasciato un buco. Sarebbe giunto il momento di mettere in discussione noi stessi prima di puntare il dito verso gli altri, Aurora ha parlato di clitoride, sarebbe già un successo se il maschio italico sapesse cosa sia e quali funzioni abbia invece di scandalizzarsi e chiudere l’argomento con un sorrisetto di falsa superiorità o insultando. Chissà forse come dice la Ramazzotti un giorno arriveremo a un mondo sessualmente migliore, per il momento sarebbe già una conquista se di sesso si parlasse senza remore e senza tabù, ma soprattutto non si archiviasse l’argomento con i soliti e mortificanti sorrisetti ipocriti.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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