Attore tra i protagonisti di “Mamma ho perso l’aereo” arrestato per tentato omicidio

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-12-23

“Mamma ho perso l’aereo” è uno dei classicissimi di Natale, uscito nel 1990 è stato un film record per gli incassi tanto da aver stimolato i produttori a realizzare il secondo episodio con esiti al botteghino meno esaltanti del primo. Il film fortunatissimo in termini di successo e gradimento del pubblico ha dato una popolarità …

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“Mamma ho perso l’aereo” è uno dei classicissimi di Natale, uscito nel 1990 è stato un film record per gli incassi tanto da aver stimolato i produttori a realizzare il secondo episodio con esiti al botteghino meno esaltanti del primo. Il film fortunatissimo in termini di successo e gradimento del pubblico ha dato una popolarità immediata ai giovanissimi protagonisti che vuoi per genitori poco attenti o venali vuoi per la mancanza dell’esperienza necessaria per sapere gestire un successo così grande si sono un pò persi nei meandri dell’alcool e del becero gossip.

Dopo le vicissitudini del protagonista Macaulay Culkin molte volte associato a storie di alcool e droga, qualche ora fa è toccato a Devin Ratray che nel film interpreta il cattivissimo fratello del protagonista ad avere guai con la giustizia. L’ uomo adesso 44enne dopo aver assunto una dozzina di drink avrebbe malmenato pesantemente la compagna nella camera dell’hotel dove alloggiavano, non solo avrebbe anche tentato di soffocarla premendole una mano sulla bocca.

La donna già qualche settimana fa aveva denunciato l’uomo perchè violento, ma la situazione sembrava rientrata,  a quanto pare ieri l’aggressione si è verificata nuovamente e questa volta con esiti che potevano essere ben più gravi tanto che sul rapporto della polizia si legge “La vittima ha avuto problemi a respirare mentre l’imputato tentava di strangolarla e le impediva di gridare tenendole la mano sulla sua bocca”  Nonostante l’avvocato dell’ex star hollywoodiana si sia affannato a ripetere che i due stessero “solo” litigando, gli evidenti segni sul collo e sul volto della donna fanno propendere per il tentato omicidio, a ciò si aggiunge la drammatica testimonianza della compagna di Ratray “Mentre mi teneva le mani sulla bocca e sul collo, mi diceva: ‘così muori’ “.

Ancora alcool e violenza associati ai protagonisti del film, brutti compagni di una fanciullezza mal vissuta e di un successo repentino che non gestito ha dato alla testa e quando tutto è finito ha lasciato pesantissimi strascichi.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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