Il rapporto tra Antonella Fiordelisi e Edoardo Donnamaria è in stand by o comunque sta vivendo una battuta d’arresto. Ciò che non è chiaro è come mai solo due giorni fa Edoardo Donnamaria in una intervista radiofonica ha dichiarato tutt’altro rispetto al comunicato che ha divulgato nel pomeriggio attraverso una storia Instagram.
Si parla di una Antonella fragile e bisognosa di aiuto che non riesce a distinguere i social dalla realtà, quando invece l’influencer da subito nella casa del GF Vip si è resa conto di quanto i personaggi di un reality stessero manipolando il suo fidanzato, cosa a Donnamaria evidentemente ancora poco chiara.
Il tira e molla come detto si è consumato nelle ultime ore, il comunicato dell’ex assistente di Forum è arrivato qualche minuto dopo una storia Instagram di Antonella Fiordelisi che tra le lacrime ha ammesso di sentirsi trascurata e sminuita dal fidanzato, queste le sue parole :
“Non sto bene. Non ce la faccio più. Mi sento sfruttata sinceramente. E vedere non si immedesimano in quello che ho fatto e continuo a fare per lui, mi fa stare male. Sono sola in un’altra città. La mia famiglia non c’è e mi sta raggiungendo Ilenia. Una cosa sono i social, una è la vita privata. Farmi trattare così, dopo che ho dato tutto e la amo, anche no. Rispettate questo momento e non scrivetemi. Perché tutto è partito da lui. Io quando tengo a una persona do tutto. Sentirmi sfruttata solo per fare il bacio sul palco di RTL e poi mi tratta di m***a anche meno. Non sono così”
Antonella ha continuando asserendo che adesso dovrà pensare a sè stessa :
“Era quello che voleva. Voleva farmi impazzire o non si spiega. Questo suo cambio di umore e come mi tratta. Ci ho messo tutto in questa storia e ho fatto di tutto per non farla finire, ma lui probabilmente mi tratta di proposito così perché vuole questo. Pensa a fare il cantante e va bene, glielo facciamo fare. Detto questo non fatemi più domande su Edoardo e io non posso più stare male così”
Su come si sia arrivati a questo punto è un mistero, resta l’amarezza per il probabile naufragio di una storia che dai presupposti prometteva ben altro.
