martedì, Maggio 7, 2024

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Anticipazioni Amici 23, Raimondo Todaro assegna il banco a una vecchia conoscenza della scuola, la reazione dei prof non si fa attendere, ecco cosa è successo

Abbiamo più volte detto di quanto Amici sembra ormai aver perso il suo ruolo specifico di talent e si sia trasformato in una sorta di vetrina per artisti a cui case discografiche e scuole di ballo hanno interesse a dare visibilità. Nella registrazione della puntata che andrà in onda domenica pomeriggio, oltre alle solite diatribe tra prof, più vicine a un reality show che a una scuola che dovrebbe premiare il talento, chi era in studio ha assistito all’ingresso di un nuovo allievo.

A fare il suo ingresso nel talent di Maria De Filippi è stato, grazie al voto dei prof, il ballerino Giovanni Tesse di latino, per Raimondo Todaro. L’allievo neanche a dirlo ha già esperienza in campo tersicoreo. E’ stato due volte campione italiano di danza sportiva FIDS nel 2017 e nel 2022, viene da Barletta, balla da nove anni ed ha l’hobby per il Karate di cui è cintura nera.

L’allievo è una vecchia conoscenza della scuola, aveva tentato l’ingresso anche lo scorso anno, ma pur essendo sicuro di essere preso, alcuni suoi audio in cui con supponenza dichiara la sua certezza del suo ingresso ne sono la conferma, nel 2022 se ne è dovuto tornare a casa senza banco per decisione proprio dello stesso Todaro. E’ parso chiaro a tutti che il ballerino possa essere stato selezionato e il banco extra richiesto, per la mancanza nella scuola di ballerini di latino.

Giovanni ha ballato Despechà con Francesca Tocca. A votare per il suo ingresso sono stati: Emanuel Lo, Lorella Cuccarini e Anna Pettinelli. Contrari solo Rudy Zerbi e Alessandra Celentano. Emanuel ha votato sì solo per Todaro, ma non avrebbe voluto far entrare il ragazzo. Vedremo se si tratterà di una entrata stabile o comincerà il solito valzer di ballerini in perfetto stile Todaro, alla ricerca di quello con le caratteristiche più vicine a ciò che lui cerca.

Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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