Amici21, Nunzio contro Raimondo Todaro “Si è voluto vendicare è stata una ripicca”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-09-28

Sono state trasmesse soltanto due puntate di Amici21, ma già qualche polemica comincia ad affiorare tra allievi e professori, in particolare nelle ultime ore ha fatto molto discutere il comportamento di Nunzio un giovane allievo della scuola, il giovane è stato eliminato nella puntata andata in onda domenica, da Mattia il ballerino con cui era …

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Sono state trasmesse soltanto due puntate di Amici21, ma già qualche polemica comincia ad affiorare tra allievi e professori, in particolare nelle ultime ore ha fatto molto discutere il comportamento di Nunzio un giovane allievo della scuola, il giovane è stato eliminato nella puntata andata in onda domenica, da Mattia il ballerino con cui era stato messo in sfida. Già nella prima puntata l’allievo per correttezza aveva comunicato di conoscere Raimondo Todaro, da quest’anno nel team dei professori, avendo frequentato la sua scuola di danza fino all’età di 13 anni.

Il ragazzo come detto non avendo convinto è stato messo in sfida con Mattia e la sua esibizione è stata valutata da tre insegnanti esterni di latino americano, che hanno preferito Mattia a Nunzio. Il giovane allievo non ha commentato l’eliminazione durante la registrazione della puntata, ma dopo che la stessa è andata in onda si è lasciato andare ad un lungo sfogo sui social durante una diretta Instagram. Ecco le sue parole:

È stata un’avventura breve ma intensa. All’inizio non sapevo di trovare Raimondo Todaro, ma quando l’ho saputo ho detto ai miei che sarei andato a casa per una ripicca ad un bambino di tredici anni, perché quando sono andato via dalla sua scuola di ballo avevo tredici anni. Poi mi sono buttato, senza rimpianti. Ora, dal momento che mi viene dato l’aggettivo raccomandato direi che dovete vedere come usare le parole. Perché forse era più raccomandato quell’altro con Raimondo che io. Sapevo che sarei uscito, qui lo dico e qui lo nego. Non avrebbe mai votato il ballo e infatti ha fatto come Ponzio Pilato, se n’è lavato le mani chiamando tre giudici. Non c’è mai stata competizione con Mattia, è un bravissimo ragazzo lo stimo tantissimo, ma ho le carte che testimoniano. Lui si è messo a piangere perchè sapeva di non avere chance contro di me, l’aveva detto pure lui tanto che era oggettiva come cosa. Non si é comportato da uomo Todaro, perché ha rivelato a tutta Italia che persona é. A me dispiace. Si è vendicato di un bambino di tredici anni negandogli un’opportunità bella. L’ha buttata sul personale, doveva essere oggettivo. Sapevo che andava a finire così. L’ho detto anche a Mattia.”

Risponderà Raimondo Todaro alle accuse di Nunzio? Davvero sarà stata una ripicca? Cosa ne pensate?

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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