Nel pomeridiano di martedì 3 Ottobre di Amici 23 si parte con la crisi di Simone (allievo di Emanuel Lo), che riceve un compito da parte della maestra Celentano.
Aismone, ad oggi per me sei un piccolo allievo, diciamo caruccetto per essere gentile. A parte il fatto che, ad oggi, a me non piaci come danzatore, la cosa più evidente, essendoti presentato come ballerino di modern, è la mancanza di tecnica di base e di conseguenza di tecnica modern. Dai provini in avanti, a parte un salto un po’ virtuoso, non ho visto nulla di tecnico ma solo tanti movimenti buttati qua e là! Il compito che ti assegno verterà proprio su questo! Valuterò il livello tecnico inseirto in una coreografia moderna, e quindi anche coordinazione, linee, movimento, dinamica, intensità, presenza scenica, personalità e tutto ciò che occorre! Purtroppo la maggior parte delle persone pensa che nel moderno non ci debba essere tencica, o che comunque si possa chiudere un occhio. Assolutamente no! Il modern discende dal classico e la tecnica è la stessa e anche il moderno, come tutte le discipline, necessita della completezza, senza dimenticare la qualità che fa sempre la differenza. Non c’è nulla di tutto ciò per ora! Pensoc he tu debba fare anche un po’ di potenziamento muscolare perché sei un po’ uno scricciolino a livello fisico, parlo sempre di danza, quindi ti consiglio di chiedere al tuo maesto di farti fare anche questo tipo di lavoro! Ricordiamo sempre che un ballerino deve essere prestante, non troppo ma il giusto, e a te ancora manca! Inutile ripetere ciò che dovrò vedere nel compito che ti assegno! Dovrai indossare coulotte e canotta e nulla è contestabile! Buon lavoro.
Simone in criso dopo il compito della Celentano
“Il fatto che io non abbia linee, che non so girare.. ne sono assolutamente consapevole.. però ciò che vedo io come tecnica non è solo quello.. io penso queste cose di averle.. penso che sia evidente che fisicamente rispetto agli altri sono molto più gracile, ma ciò non significa che io non possa ballare per questo”. spiega Simone, che in evidente commozione aggiunge: “A 18 anni vivere in una società dove per quasi tutto l’estetica è fondamentale a quanto pare.. vedere ragazzini di 14, 16 anni che sono il triplo più alti di te.. il quadruplo più muscolosi di te.. e poi tu ti fai un cu.. dal lunedì alla domenica perchè vuoi fare questo nella vita.. e poi ti viene detto che non puoi far questo nella vita perché manchi di quello a me mi fa incazzare con me stesso, questo è.. ne parlerò con Emanuel Lo, accetto il compito anche mettendomi in canottiera e coulotte.. verrò massacrato lo so, ma va bene così, fa parte del gioco”.
Dopo aver visto la coreografia però la sicurezza di Simone vacilla. Simone si reca quindi a colloquio con Emanuel Lo e gli confida le sui insicurezze per l’altezza e la corporatura gracile. “Tu ce la l’hai la potenza quando balli, perché sei forte, ma ci devi credere” sono le parole del maestro.
Emanuel Lo: “Non possiamo non accettare un compito del genere, ti devi mettere sotto e spingere”. Compito accettato.
