venerdì, Giugno 28, 2024

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Amici 23, Dustin dolci parole per Maria De Filippi “Mi ha dato la chance per…”

In una recente intervista a Dimmi di te condotto da Lorella Cuccarini, il talentuosissimo allievo dell’ultima edizione di Amici, Dustin, è tornato a parlare della sua esperienza all’interno della scuola rivolgendo parole di grande riconoscenza verso Maria De Filippi.

Dustin ripercorre il suo viaggio nella scuola di Amici

Difficile dimenticare un’esperienza forte come quella di Amici quando ti capita. Un’occasione unica che permette di acquisire popolarità e di confrontarsi con volti noti del mondo dello spettacolo, della danza e del canto. E’ quanto è successo a Dustin, ballerino dal talento indiscusso di questa ultima edizione, fiore all’occhiello della squadra Zerbi- Celentano il quale, intervistato da Lorella Cuccarini nel suo format di interviste su You Tube, ha rivelato di aver acquisito maggiore sicurezza in se stesso negli otto mesi del programma, di essere cresciuto molto professionalmente e personalmente e di essersi messo in gioco affrontando la lontananza da casa e una lingua nuova da imparare.

“Come sono cambiato? In tante cose…ho imparato l’italiano (ride ndr.), però posso ancora migliorare, ma ho imparato ad avere maggiore sicurezza in me stesso: ero da solo, senza la mia famiglia, fuori dal mio mondo. In questi 8 mesi ho trovato una sicurezza maggiore in me, come mai prima d’ora.”

E sulla sua vita prima del programma, commenta:

“Prima di entrare ad Amici avevo finito un lavoro e non sapevo se sarei potuto restare in Europa, non ho potuto ballare per tre mesi, perché non mi sono allenato. Ho fatto Amici perché amo ballare, non mi interessava la popolarità, ma ora la gente mi ferma e mi chiede di fare una foto e io ancora non ci credo, però, è una bella sensazione. Voglio ballare per me, ma anche per divertire ed emozionare gli altri.”

Il rapporto con Maria De Filippi: “Maria mi ha dato la chance di mettermi alla prova..”

Maria De Filippi ha un ruolo chiave nelle dinamiche del talent. Un pò mamma-chioccia, un pò confidente ma quando è il momento anche donna capace di stimolare i ragazzi a fare di più, capace di empatizzare e di creare un rapporto molto importante con loro.

Anche il ballerino, parlando di Queen Mary, non ha quindi potuto fare a meno di rivolgerle parole sentite e cariche di stima:

“Maria è bellissima e mi ha saputo sempre dire le cose giuste al momento giusto. Tutta l’esperienza è stata possibile grazie a lei, è lei che mi ha dato la possibilità di partecipare, è stata sempre molto presente. Se c’era qualcosa che non andava bene, faceva di tutto per farti sentire a tuo agio”

Il futuro del ballerino? Lui spera di poter rimanere in Italia

L’Italia lo ha stregato e infatti il ballerino, alla domanda sui suoi progetti futuri, non ha potuto fare a meno di ribadire che, nonostante le tante offerte di lavoro ricevute, spera di poter continuare a studiare e crescere professionalmente nel nostro paese. Non si sa a far nascere in lui questo desiderio e questa consapevolezza sia la presunta frequentazione con il ballerino professionista Angelo Recchia di cui si chiacchiera tanto nelle ultime settimane.

E per chiudere in bellezza l’intervista non poteva mancare la domanda sul suo passo a due ideale, cui Dustin ha risposto senza esitazione:

“Elena è fantastica, la migliore di tutti, per me sarebbe davvero un sogno poter ballare con lei”, riferendosi alla ballerina professionista Elena D’Amario.

E noi gli auguriamo presto di poter tornare a ballare insieme.

 

Cecilia Martello
Cecilia Martello
Cecilia Martello vive a Torino, dove studia alla Facoltà di Giurisprudenza. Appassionata di letteratura, scrittura e musica ha conseguito il diploma di maturità classica presso il liceo classico V. Alfieri di Torino, indirizzo comunicazione, approfondendo aspetti legati alla comunicazione giornalistica e pubblicitaria. Dopo il conseguimento della laurea Cecilia ha intenzione ampliare le sue conoscenze nel mondo della comunicazione frequentando un master in giornalismo radiotelevisivo e multimediale.

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