Amici 22, Lorella Cuccarini incontra Cricca, “Mia sorella disabile il mio angelo”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-09-30

Nella scuola di Amici oltre che il talento entrano le storie degli allievi fatte non solo di sogni, ma anche di esperienze personali vissute, nel daytime andato in onda questo pomeriggio, Lorella Cuccarini ha voluto ascoltare la storia di Cricca, un percorso di vita fatto di talento e di amore. Con la positività che lo …

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Nella scuola di Amici oltre che il talento entrano le storie degli allievi fatte non solo di sogni, ma anche di esperienze personali vissute, nel daytime andato in onda questo pomeriggio, Lorella Cuccarini ha voluto ascoltare la storia di Cricca, un percorso di vita fatto di talento e di amore. Con la positività che lo contraddistingue il diciannovenne romagnolo ha parlato della sua famiglia, i genitori sono operatori umanitari, lui è l’ultimo di tre figli tra questi una ragazza con una forte disabilità che i genitori hanno adottato mentre erano in Africa, erano in tre e sono tornati in quattro. La bambina fu portata in Italia che aveva tre anni, adesso ne ha ventisei e Cricca la definisce il suo angelo, non riuscirebbe a vivere senza di lei.

Il giovane cantautore ha raccontato anche i quattro anni in cui ha seguito la famiglia in Australia per un’altra missione umanitaria e il ritorno in Italia proprio nel momento in cui dall’altra parte del mondo stava cominciando a crescere e a coltivare le sue amicizie, ripartire da zero in un Paese che è il proprio, ma che si sente estraneo per quanto non lo si conosca. La passione per la musica grazie al nonno che anni fa prima della partenza per l’Australia gli ha regalato il clarinetto, quello stesso strumento che ha portato con sè in questa esperienza e che ha sul comodino della sua camera, è da lì, da quello strumento che è cominciato tutto, la sua passione per la musica e per la scrittura e che adesso lo sta accompagnando nell’esperienza più importante della sua vita.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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