Ambra Angiolini replica alle accuse di Silvia Slitti, ci sarebbero di mezzo i legali, ecco cosa sta succedendo

Comincia a prendere una piega fastidiosa la vicenda che vede contrapposte Silvia Slitti e Ambra Angiolini, l’organizzatrice di eventi accusa la attrice di stare occupando abusivamente casa sua a Milano e di essere costretta a dormire in albergo ogniqualvolta deve soggiornare nel capoluogo meneghino. La Slitti avrebbe affittato casa ad Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri per dieci mesi, poi l’unione dei due è naufragata e l’attrice a scadenza della locazione non rispettando gli accordi non avrebbe liberato l’appartamento. Silvia Slitti in una serie di storie Instagram ha raccontato la vicenda non facendo nomi, anche se dal racconto era molto facile risalire ad Ambra, in una intervista rilasciata a Selvaggia Lucarelli invece l’event manager è stata molto più esplicita, ecco il racconto :

“A giugno, una volta arrivato quasi il termine del contratto, ho iniziato a chiedermi perché non facesse il trasloco… All’inizio erano scuse per il fatto che aveva tanto lavoro, che non poteva andarsene, che chiedeva il favore di restare…”

Successivamente essendo il contratto intestato a Max Allegri, Silvia Slitti ha deciso di rivolgersi a lui :

“A luglio iniziano ad entrare di mezzo i legali dell’ex compagno e di lei dato che Ambra decide di far valere contro Allegri delle sue motivazioni personali in relazione a ciò che si aspettava da lui… Penso che siano “cose loro”, ma continuo a non capire cosa c’entri casa mia! Quindi ci affidiamo a un legale anche noi e cerchiamo di tornare a casa. Si va verso agosto, era passato un mese e mezzo e i tempi si allungano…”

Vedendo che i tempi rischiavano di allungarsi Silvia Slitti si è rivolta ad Ambra e le cose sembravano doversi risolvere pacificamente :

“Lei mi chiama nel pomeriggio dicendosi felicissima di aver la possibilità di spiegarmi.. mi racconta che è via, che non sa come traslocare, che la figlia sta lì a studiare e un mare di altre cose. Piange, si mortifica… Non tornava molto tutto, ma decido di crederle: la stimavo cavolo! Non volevo essere str*nza! Prendo una decisione contro tutti, decido di farle un “favore”, le regalo un altro mese e le dico: io ti do la data simbolica del 15 settembre! Il 15 settembre inizia la scuola e io devo entrare a casa mia… Lei giura che per il 7 settembre mi lascerà casa.”

Quando sembrava che la vicenda si stesse risolvendo, Silvia Slitti ha ricevuto una telefonata dall’assistente di Ambra che le intimava di non disturbare più :

“Mi dice di non “importunare” più la signora Angiolini che è molto impegnata e che devo capire che non ha tempo per affrontare un trasloco se non tra svariati mesi ma non entro l’anno. Ero in bicicletta.. Mi prende male, inizio a piangere e ripeto in loop che quella è casa mia… è casa mia e che non capisco come non possano anche solo dispiacersi e chiedermi scusa. Mi dicono che sono io che devo capire loro.”

A questo punto Silvia Slitti ha deciso di raccontare tutto essendo passato anche il termine simbolico del 15 settembre e soprattutto dopo averla vista serena e felice in televisione:

“Siamo al 21 settembre e io devo stare in hotel. Io in hotel e lei a casa mia, assurdo.”

Selvaggia Lucarelli allora ha deciso di contattare Ambra Angiolini che ha semplicemente detto che è una brutta storia e che è tutto in mano agli avvocati :

“E’ una brutta storia, ci sono di mezzo i legali, non sono abituata a fare casino sui social.”