“TOCCA A ME”, già disponibile in presave e da venerdì 21 maggio su tutte le piattaforme di streaming e download, è il suo nuovo singolo feat. MYDRAMA.“Tocca a me” è un potente inno alla diversità e al coraggio di essere chi sappiamo di essere. È una canzone di denuncia che urla libertà per un’intera generazione impegnata contro ogni forma di omotransfobia.
Nel videoclip di “Tocca a me”, in uscita il 21 maggio per la regia di Priscilla Santinelli, oltre alle due artiste sono protagonisti, tra gli altri, due rappresentanti della GenZ da sempre promotori dell’inclusività e in lotta per la parità di diritti: Muriel, celebre youtuber, influencer e attivista LGBTQ+ e Emanuele Ferrari, uno dei creators più influenti d’Italia. A svelare la loro presenza con un teaser del video è stata Federica sui social oggi, lunedì 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.È a questi ragazzi che Federica e MYDRAMA parlano, dedicando loro abbracci, baci e carezze colmi di supporto e solidarietà.
Ma la generazione genderless e multiculturale che viene raccontata nel video è pronta per un’importante presa di consapevolezza: la liberazione dal giudizio altrui e dalla violenza. Niente più bende sugli occhi: solo la volontà di vivere alla luce del sole il proprio amore e la propria identità. Federica Carta e MYDRAMA hanno partecipato alla manifestazione dello scorso 8 maggio all’Arco della Pace di Milano a favore dell’approvazione del Ddl Zan contro l’odio omotransfobico, la misoginia e l’abilismo, e con “Tocca a me” prestano le loro voci per un messaggio fatto di rispetto e diritti a sostegno della comunità LGBTQ+.“Tocca a me” ben si colloca nel nuovo percorso artistico di Federica Carta che non ha più paura a mostrarsi così com’è. Con questo brano rinnova così l’invito al suo pubblico ad accettarsi, volersi bene, perdonarsi, a fare della sofferenza un punto di partenza per essere più forti, a non piegarsi all’idea che gli altri hanno di noi e a non vergognarsi delle proprie fragilità che possono diventare delle vere e proprie armi pacifiche per una rivoluzione che parte da se stessi.